A conclusione di una serrata indagine i carabinieri di Cento hanno denunciato a piede libero con l’accusa di ricettazione K.S., 53enne albanese, incensurato, residente a Cento, risultato utilizzatore del telefono cellulare, provento di rapina perpetrata in data 1° luglio 2014 in via Matteotti in danno di un giovane del luogo, sottrattogli da un individuo armato di coltello. I Carabinieri sono risaliti all’identità dell’utilizzatore ed hanno proceduto, altresì, alla sua restituzione al legittimo proprietario.
Ecco come si svolsero i fatti lo scorso luglio 2014 dal nostro servizio:
“Dammi il cellulare! Un malvivente ha minacciato un 18enne col coltello e lo ha derubato del telefonino ed è poi fuggito a piedi. Indagano i carabinieri di Cento. Il fatto in pieno centro storico alle 8 di mattina. E’ successo tutto in una manciata di secondi: sono le 8 di mattina e un giovane di 18 anni, centese, sta facendo colazione in un bar del centro storico di Cento. Dopo aver consumato e saldato il conto al gestore il giovane esce dall’esercizio e si incammina sul marciapiede, ma dopo pochi passi si trova la lama di un coltello puntata contro e, di fronte, si trova un uomo di circa 40 anni che gli intima di consegnargli il telefono cellulare. Il 18enne rimane immobile e shoccato sotto la minaccia del coltello, decide quindi di eseguire l’orine impartitogli. Mette mano alla tasca dei jeans, estrae il cellulare e lo consegna nelle mani del malfattore che si da immediatamente alla fuga a piedi, lasciandolo sul marciapiede ancora sotto shock per lo spavento patito. L’uomo fa immediatamente perdere le tracce nelle vie del centro storico e al 18enne non resta altro che dirigersi verso la caserma del carabinieri di via Bologna per denunciare la rapina subita.