Di Federico Mezzetti
Nell’ultima giornata di campionato Cento liquida la pratica Bergamo nella serata in cui è stato premiato l’ex, indimenticato, Marco Bona.
Cento recupera a tempo pieno Di Trani e Quarisa ma deve rinunciare al giovane Pederzini mentre Bergamo si presenta sul parquet al completo.
Partono forte i padroni di casa sospinti da Cutolo (8-5 al 5’) trovando buone soluzioni dall’arco e a difesa schierata con Vitali e Bianchi. Bona cerca di tenere a galla i suoi (20-12), ma un break firmato interamente da Quarisa, uscito dalla panchina, porta Cento sul +14, con la forbice che si allarga minuto dopo minuto (33-16 al 14’).
Galli con un time out cerca di scuotere la squadra che si sveglia un po’ dal torpore ma Demartini è chirurgico dai 6,75 (6/14 di squadra da oltre l’arco al the) e tiene i biancorossi in controllo. 44-27 a metà.
A campi invertiti Cento mantiene la stessa concentrazione e intensità dei primi 20’. Bergamo cerca con la difesa a zona di ridurre il gap ma Ikangi colpisce con due piazzati (52-31) prima del botta e risposta Ikangi-Cortesi da oltre l’arco (55-34 al 25’). Gli ospiti alzano bandiera bianca e da qui inizia un lungo garbage time con il pubblico che inneggia i propri beniamini e festeggia il primo posto in classifica e coach Albanesi svuota la panchina trovando risposte da Govoni. Buon impatto e due triple a segno per il play tascabile centese (77-48 al 35’). Finisce 83-53
Ora da domenica 26 si rinizia con il primo turno dei play off, che vedrà i biancorossi affrontare Lecco, vincitrice nell’ultimo turno di campionato, che ha conquistato l’ultimo posto disponibile nella griglia.
Così coach Albanesi in sala stampa: ‘Chiudiamo una stagione con 23 vittorie e due sole sconfitte nel girone di ritorno. Questa squadra merita un grande applauso e una foto da appendere sui muri del palasport per ricordare a tutti di quello che è stato fatto.
Ora si riparte da capo, sappiamo di avere il fattore campo e chi vorrà batterci dovrà venire a vincere su questo campo, che è non facile. I play off nascondono insidie e già da domenica non possiamo permetterci passi falsi, soprattutto in una serie a tre partite’.