Di Giuliano Monari
Si è scolta stamattina a Pieve di Cento l’inaugurazione della sede “Il Ponte”. Da un bene confiscato ad un bene comune. Lo stabile si trova in via Cento n°39 ed ospiterà un centro di accoglienza abitativa e il nuovo presidio della Polizia Municipale di Pieve di Cento e Castello d’Argile. Per l’importante occasione sono intervenuti: Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna, Sergio Maccagnani, Sindaco di Pieve di Cento e Presidente dell’Unione Reno Galliera, Ennio Mario Sodano, Prefetto di Bologna, Simonetta Saliera, Presidente Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna, Orazio Borsari, referente Caritas di Pieve di Cento. La nuova struttura è stata inaugurata questa mattina in un’affollata cerimonia, presenti tra gli altri il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, la presidente dell’Assemblea legislativa regionale, Simonetta Saliera, il prefetto di Bologna Ennio Maria Sodano e il sindaco di Pieve, Sergio Maccagnani.
Un’inaugurazione che è stata definita non punto di arrivo ma inizio di un percorso che vuole avviare a Pieve di Cento un forum di osservazione permanente della legalità che coinvolga cittadini, amministrazione, forze dell’ordine, associazioni, per contribuire a produrre quella cultura necessaria per contrastare efficacemente eventuali infiltrazioni malavitose.
“Quello di oggi è un esempio chiaro della nostra determinazione nella lotta contro la criminalità organizzata – ha dichiarato il presidente Bonaccini –. Non ci si limita alla confisca dei beni, ma si favorisce il loro riutilizzo a favore di tutta la comunità, come nel caso di questa struttura, che, anche grazie a uno specifico finanziamento regionale, avrà una ricaduta positiva sul territorio, ospitando la sede della polizia municipale e una comunità di accoglienza per la prima emergenza abitativa”.
Al termine si è tenuto un rinfresco offerto da Confartigianato.