Il 30 marzo 2015 la biblioteca comunale G. Pederiali e l’archivio storico C. Frassoni, ricostruiti dopo il sisma del 2012, hanno compiuto un anno.
In questo primo anno di vita, la biblioteca ha ospitato moltissime iniziative e attività rivolte a un pubblico assai diversificato: letture animate, un corso di formazione per volontari Nati per Leggere, presentazioni di libri e attività varie connesse con il libro e la lettura dirette a giovani e ad adulti.
Si sta lavorando alacremente affinché il MAF – biblioteca, archivio storico e sala polivalente – diventi una struttura di riferimento per una parte della vita culturale della città, grazie anche alla programmazione di attività che portano a travalicare l’originaria funzione della biblioteca intesa come luogo di conservazione e consultazione dei libri.
Sulla diffusione del virus della lettura in maniera fresca e attraente si opera quotidianamente, dal 1 aprile del 2014 al 30 marzo 2015, i prestiti sono stati 24.574, il 14% in più rispetto allo stesso periodo 2011-2012.
Novecentoquaranta sono i nuovi iscritti di questo primo anno della biblioteca “G. Pederiali”, il numero complessivo degli iscritti alla biblioteca ammonta a 6.061.
Nel corso del primo anno di vita sono realizzate numerose visite guidate, recuperando i rapporti in parte interrotti nel 2012 con le scuole materne, elementari e con gli istituti superiori del territorio.
In particolare, grazie alla collaborazione con il Liceo “M. Morandi” e con l’Istituto agrario “I. Calvi” sono stati avviati vari progetti tuttora in corso, che hanno coinvolto e coinvolgono classi e studenti dei vari indirizzi scolastici, nell’intento di raggiungere uno degli obiettivi progettuali della nuova biblioteca, quello di rivolgersi con particolare attenzione ai giovani di questa fascia d’età. L’incontro, mediante attività mirate appositamente predisposte, con nuovi e interessanti romanzi e fumetti collocati nella sezione “Holden” dedicata ai giovani adulti, ha in effetti avvicinato molti ragazzi alla biblioteca finalese. Altri si accostano al servizio biblioteca per poter usufruire degli strumenti multimediali disponibili.
Nel primo anno di vita della biblioteca gli accessi alle postazioni in rete sono stati 1.010, circa il 40% in più rispetto allo stesso periodo 2011-2012 e la promozione di interventi di formazione darà senz’altro opportunità a nuovi utenti.
La multimedialità, infatti, ha ampliato le funzioni della biblioteca, luogo di comunicazione dell’informazione e del sapere, inducendola ad adeguarsi e attrezzarsi per dare risposte e servizi diversificati. Risulta quindi naturale che l’istituto culturale si attivi per realizzare corsi di alfabetizzazione informatica, adottando formule innovative. È il caso dell’articolato percorso che si realizzerà ad aprile, in biblioteca, nel quale saranno coinvolti 13 giovani studenti del liceo “M. Morandi”, indirizzo delle scienze applicate. I ragazzi sotto la guida di un tecnico specializzato predisporranno lezioni per aiutare gli adulti interessati ad ottenere una conoscenza di base degli ipad e imac della biblioteca. Tale iniziativa intende avviare un nuovo tipo di offerta, collegata all’istruzione per l’uso di strumenti molto richiesti e fruibili all’interno del servizio.
Per quanto riguarda l’Archivio Storico si è di recente provveduto, con l’ausilio della Soprintendenza archivistica, a trasferire al MAF una porzione di materiale archivistico (dalla prima delibera del 1434 al 1980 gran parte del patrimonio archivistico comunale è ora accorpato al MAF) proveniente dall’edificio denominato ex pretura. Inoltre, in collaborazione con l’Istituto per i Beni Culturali, si sta procedendo al riordino e alla inventariazione dei documenti. Grazie all’IBC sarà presto online la rappresentazione virtuale del fondo archivistico comunale più antico.
Va infine ricordato il ruolo di contenitore per attività culturali e non solo, che sta rivestendo la sala consiliare polivalente del MAF, sempre più frequentemente utilizzata per incontri e appuntamenti di formazione, informazione e divulgazione, sia da parte dell’amministrazione, dell’associazionismo e dei privati.
Gli eventi e le iniziative dei prossimi mesi
Numerosi sono gli appuntamenti dei prossimi mesi che avranno la biblioteca Pederiali per protagonista.
L’11 e il 24 aprile sono previsti due concerti organizzati in biblioteca con la Fondazione Scuola di Musica “C. e G. Andreoli”, nell’ambito dell’iniziativa Lybracustica: la prima data vedrà esibirsi le orchestre di chitarre della Fondazione, Lybra in Corso e Young Guitar Orchestra; il secondo appuntamento avrà per protagonista il chitarrista e didatta Vito Nicola Paradiso.
Nel mese di maggio verrà ospitata la mostra di tavole tratte dal libro “L’alfabeto dei sentimenti” di Sonia MariaLuce Possentini, illustratrice, e Janna Carioli, autrice. Domenica 10 maggio, in occasione dell’apertura straordinaria della biblioteca per festeggiare il primo anno di vita, entrambe saranno presenti al MAF, insieme alla loro casa editrice con laboratori e letture aperti a tutti.
Il 15 maggio ore 21.00 verrà presentato il libro del restauratore finalese Raffaele Diegoli.
Giovedì 4 giugno ore 21.00 prenderà il via l’iniziativa “Il caffè filosofico” aperto a tutti e frutto della collaborazione tra Liceo Morandi e Biblioteca.
Nel corso della serata verranno presentati al pubblico finalese due book trailer, realizzati da un gruppo di studenti del Liceo Scientifico, di libri particolari che toccano un tema molto vivo e attuale: il progresso. I ragazzi per comporre i due video hanno lavorato per diversi mesi sotto la direzione e la sapiente regia di Paolo Polacchini della cooperativa sociale Open Group e in collaborazione con Giorgio Borgatti della Fondazione Scuola di Musica “C. e G. Andreoli”.
A giugno partirà anche l’iniziativa sulla narrativa contemporanea rivolta a un pubblico di adulti e giovani, che animerà la biblioteca fino a dicembre. Sono previsti: l’incontro con un autore, la presentazione dell’edizione 2015 del Festivaletteratura di Mantova e tre appuntamenti autunnali sulle novità librarie e sulla produzione interessante e qualitativamente significativa di editori poco noti.