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8 Marzo, dalla saggista Jolanda Plattis alla soprano Marietta Salani: le nove donne che hanno inciso nella storia di Cento

DiGiuliano Monari

Mar 8, 2021

Dalla scrittrice e saggista progressista dei primi del Novecento Jolanda Maria Majocchi Plattis fino al famoso soprano Marietta Alberti Salani. Nove donne che hanno contribuito a rendere Cento una città di spessore nazionale e non solo.

Ed è proprio in occasione della ricorrenza dell’8 marzo con la “Giornata internazionale della donna” che, anche quest’anno, nonostante la pandemia, l’assessorato alle pari opportunità e ai servizi bibliotecari intende celebrare la giornata dedicata alle riflessioni sulla figura e il ruolo femminile nella società mettendo a disposizione una serie di bibliografie dedicate a queste donne che appartengono alla storia della città.

Donne che, agendo spesso nell’ombra, con volontà, passione e capacità di incidere sulla società civile sono ancora un esempio per il territorio centese oltre ad aver contribuito a definire l’identità di Cento.

<<Si tratta di artiste, scrittrici e benefattrici le cui vicende sono spesso sconosciute e i cui nomi sono ricordati solo nei documenti d’archivio o nella memoria di chi le ha conosciute. Donne centesi che, specie in passato, sono quasi rimaste nell’anonimato nonostante le loro azioni o i loro pensieri rivoluzionari sul ruolo della donna quando agisce in una comunità>> spiega l’assessore con delega ai servizi bibliotecari e alle pari opportunità Mariacristina Barbieri che aggiunge: <<Un esempio per tutti: la grande lapide ottocentesca posta sotto il porticato del Municipio, quello prospiciente la piazza, che ricorda personaggi del territorio che si sono distinti in diversi campi, ma non riporta un solo nome femminile. E commenta: <<Eppure in quegli anni un certo numero di donne si era fatto conoscere anche oltre i confini territoriali. tutte figure caratterizzate da ingegno ma spesso relegate a essere considerate, a livello locale, “distributrici silenti e generose di tesori nell’ambito della famiglia”>>.

Le nove donne scelte per l’edizione 2021 dell’8 Marzo <<sono personaggi che, a diverso titolo, sono state protagoniste della nostra storia: donne che si sono espresse sul palcoscenico, che hanno raccontato e si sono raccontate attraverso la scrittura, che si sono affermate all’interno della società attraverso il volontariato, il lavoro o la beneficenza>> chiude l’assessore.

Le bibliografie per l’8 Marzo. La figura di Frida Kahlo ma anche Coco Chanel sono alcuni dei nomi di donna contenuti all’interno delle bibliografie proposte rivolte ad adulti e bambini <<Un omaggio a tutte le piccole donne, alle bambine ribelli, all’universo femminile in senso lato. Un alfabeto femminile fatto di storie, di amore, di ingiustizie, di eroine, di battaglie, di pregiudizi. Un caleidoscopio di voci, di volti che rappresenta la forza e la vivacità intellettuale di tutte le donne>> spiega la responsabile dei servizi bibliotecari comunali Maria Teresa Alberti.

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