L’OCCUPAZIONE ABUSIVA CHE “PIACE” ALLA GIUNTA TOSELLI & Co.
Cosa c’è sotto? Omissione di controlli dovuti, connivenze, danno ai cittadini e non solo!!!
E così i dubbi del cittadino Bernardi espressi nella sua“Lettera aperta all’assessore Labianco, al comandante della P.M. Balderi ed ai capigruppo del Consiglio comunale di Cento” sono stati ufficialmente confermati: dal 07/11/2016 a tuttoggi la porzione di strada comunale che da via XXV aprile porta a via Bologna è stata chiusa ABUSIVAMENTE dai proprietari dell’edificio noto come exCUP!!!
Per oltre 4 anni e sei mesi un privato impedisce alla totalità dei cittadini centesi che ne abbiano bisogno di usare un pezzo di strada comunale; in Comune dicono di aver adottato gli atti conseguenti (quali???) ma la strada continua a rimanere chiusa!!! PERCHE’?
Il comandante della PM di Cento Balderi in data 03/11/2015 emise un’ordinanza (scadente il 06/11/2016) di limitazione della circolazione in quel tratto di strada ma dopo la scadenza dell’ordinanza stessa non fece eseguire i dovuti controlli per verificare che la strada fosse stata riaperta!!! PERCHE’???
Visto che il Responsabile del procedimento Balderi non rispondeva (come dovrebbe per legge!!!) alle richieste di Bernardi è stato chiesto un incontro con la Segretaria comunale che, per legge, deve intervenire in modo “sostitutivo” in caso di inadempienza del responsabile di un procedimento stesso….
L’incontro con la Dott.ssa Clemente si è svolto nel suo ufficio dalle ore 12,00 alle 12,45 del 01/06/2021 e la Segretaria ha ammesso che si era in presenza di “un’occupazione abusiva per la quale sono già stati emessi i relativi AVVISI DI ACCERTAMENTO” (per quali importi non l’ha detto, ma si mormora di OLTRE 100.000 euro!!!), e che “la cosa è al vaglio dell’amministrazione comunale la quale sarebbe dell’avviso di continuare a mantenere chiuso quel pezzo di strada ….”!!!!!
Avete capito bene: siamo in presenza di un’OCCUPAZIONE ABUSIVA che si protrae da oltre 4 anni e mezzo … ed invece di farla cessare immediatamente con un’ordinanza che ristabilisca la legalità ed il rispetto dei diritti dei cittadini centesi Toselli & co. pensano di continuare a tenere chiuso quel pezzo di strada come se fosse una cosa loro!!! Ed a pensare che l’assessore alla sicurezza Labianco è un ex ufficiale dei carabinieri, e quindi una persona che prima di tutto dovrebbe essere per il rispetto della legalità senza compromessi … ed il comandante della Polizia municipale ha anche il grado di Ufficiale di PS. E PG:! Siamo di fronte a comportamenti legittimi e coerenti? Noi abbiamo qualche, anzi parecchi dubbi!
CHIEDIAMO pertanto che sia fatta piena chiarezza su quanto accaduto in questa vicenda:
- Per quale motivo e per responsabilità di chi è potuto accadere che un’occupazione abusiva tanto rilevante abbia potuto durare 4 anni e mezzo, e duri tutt’ora?
- Perché, scoperto l’abuso non si è provveduto ad emettere immediata ordinanza di riaprire la strada?
- A quanto ammontano gli avvisi di accertamento per l’occupazione abusiva commessa da quel privato?
- Nella sua lettera del 21/05/2021 Balderi scrive al Bernardi che il suo ufficio aveva attivato le opportune verifiche “in epoca precedente alla sua “lettera aperta”, bene, quando precisamente gli uffici di Balderi hanno iniziato le “opportune verifiche”? Ogni Procedimento amministrativo – per legge – deve avere una data certa di inizio ed una di fine. Perché detta data di inizio non è stata indicata nella lettera del 21/05/2021 prot. 30102?
- Quali sono le “valutazioni” in base alle quali la giunta Toselli avrebbe intenzione di mantenere chiusa quella strada comunale? E’ stato chiesto un parere in merito alla Consulta civica di Cento e Penzale ed ai cittadini residenti nelle vicinanze che da tale chiusura hanno avuto ed hanno tutt’ora notevoli disagi, ed in presenza della quale nelle ore serali e notturne in quella zona si verificano strane “frequentazioni” per cui più di una volta i residenti del vicino condominio hanno chiamato i Carabinieri di Cento?
Uno dei principi fondamentali dell’operare della Pubblica amministrazione è quello della TRASPARENZA e noi chiediamo che in questa vicenda sia finalmente fatta piena chiarezza nell’interesse della cittadinanza centese tutta.
Cento, 10/06/2021 RisorgiCento