‘Voci di speranza’ è l’iniziativa che sabato 20 maggio aprirà il calendario dei momenti commemorativi del quinto anniversario del terremoto.
L’appuntamento è fissato alle 9.30 a Cento, in piazza Guercino, dove tornerà a suonare la campana della Torre dell’Orologio di Palazzo di Governatore, ripristinata dopo diversi anni di silenzio. Un momento simbolico, emblema di ripartenza, seguito dall’emozionante esecuzione da parte di John Strada del brano ‘Sangue e Polvere’, che racconta del sisma.
Successivamente, alle 10.15, ci si sposterà a Buonacompra, nel piazzale della chiesa di San Martino: qui, nonostante la devastazione e benché non esista più il campanile, ritornerà il rintocco della campana, grazie alla collaborazione con l’Unione Campanari Bolognesi UCB. Quindi, la performance del Coro della Val Padana di Casumaro.
Entrambi gli incontri si chiuderanno con l’intervento del sindaco Fabrizio Toselli.
«Invito tutti a partecipare a queste due semplicissime cerimonie, il cui senso è conservare in maniera autentica e sentita la memoria ciò che è accaduto ormai cinque anni or sono – spiega il primo cittadino centese -. Lo faremo ricordando le vittime del terremoto, con un rintocco dedicato a ognuna di loro, a partire dal nostro Leonardo Ansaloni e dalla nostra Sandra Gherardi, ma anche riponendo nella voce di quelle campane la speranza in un futuro che vogliamo costruire ancora migliore. Lo faremo unendo città e frazioni nel filo rosso di queste ‘Voci di speranza’, fra ricordo e rinascita».
Il programmato incontro ‘A tu per tu con il sindaco… nelle frazioni’ a Casumaro non potrà pertanto avere luogo nella mattinata di sabato.