1° marzo 1886 – Nascita dell’Associazione Nazionale Carabinieri
Sul finire del 1800, grazie alle conquiste sociali concesse dai governi dei vari Stati, tra cui la libertà di riunione e di associazione, sorsero varie Società di Mutuo Soccorso con lo scopo di provvedere all’assistenza dei propri consociati e delle loro famiglie.
In questo contesto, lo spirito d’Arma, profondamente sentito dai carabinieri in congedo di ogni grado, dette vita ad un movimento associativo, con la costituzione in Milano, il 1 marzo 1886, della “Società di Mutuo Soccorso tra congedati e pensionati dei Carabinieri Reali”, che costituisce l’antesignana dell’attuale Associazione Nazionale Carabinieri. Dopo la nascita del sodalizio milanese sorsero varie associazioni di carabinieri anche in altre città italiane, per cui si sentì un forte bisogno di unificazione e infatti il 25 giugno 1926 sorse la Federazione Nazionale del Carabiniere Reale. Fin da subito al nuovo ente venne affidato il Medagliere dell’Arma, sintesi e testimonianza dei riconoscimenti acquisiti dall’Arma per la sua Bandiera ed i suoi componenti e per sottolineare la continuità tra l’Arma in servizio, i suoi decorati al valore e l’Arma non più in servizio. Il Medagliere è tuttora custodito dalla ANC, che ha affidato ai Soci di questa Sezione l’incarico esclusivo di portarlo in tutte le cerimonie ufficiali in cui è prevista la sua presenza.
Il riordinamento della Federazione poté considerarsi completato nel 1928 quando, con Regio Decreto 16 febbraio 1928, n. 461, essa venne eretta in Ente Morale, dotato di proprio Statuto. Presidente onorario fu nominato il generale di Corpo d’Armata Enrico Asinari di San Marzano, allora Comandante Generale dell’Arma.
Il nuovo Statuto, approvato con R.D. 9 aprile 1935, n. 815, sostituì la denominazione di Federazione con quella di “Associazione Nazionale dei Carabinieri in congedo”.
L’Associazione si articolò in un organo centrale (presidenza) e in organi periferici (sezioni e gruppi).
Intorno alla metà degli anni ’50 la struttura interna dell’Associazione diviene ancora più efficace e con D.P.R. n. 1286 dei 25 luglio 1956 le viene accordato il nome di Associazione Nazionale Carabinieri, che ancora oggi conserva. Presidente Nazionale è il Gen C.A. Libero Lo Sardo e Presidente Onorario il Gen C.A. Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma.
Attualmente l’Associazione, che aggrega carabinieri in servizio, in congedo, i loro familiari e tutti i simpatizzanti in quella che è sentita come la grande famiglia dell’Arma, conta più di 200.000 iscritti; oltre 140.000 soci effettivi, tra militari in servizio e non più in servizio; circa 1.700 sezioni sul territorio nazionale e 166 organizzazioni di volontariato.