QUANDO LA SOLIDARIETÀ DIVENTA REALTÀ
IL CREDITO COOPERATIVO DONA
LA SCUOLA D’INFANZIA “LE NUVOLE” AL COMUNE DI CENTO
inaugurata, alla presenza del Governatore della regione Stefano Bonaccini, dei rappresentanti del Credito Cooperativo locale, regionale e nazionale e delle Istituzioni, la scuola d’infanzia “Le Nuvole” realizzata con i fondi raccolti da Federcasse in occasione del sisma in Emilia e donata al Comune di Cento (FE). Svelata anche la suggestiva scultura dell’artista bolognese Nicola Zamboni, donata da Banca Centro Emilia.
(Cento, FE – 19 novembre 2022) – Che la gioia dei bambini possa cancellare le dolorose ferite del sisma. È sotto questo auspicio che oggi è stata inaugurata ufficialmente la scuola dell’infanzia “Le Nuvole” in via Pacinotti 11/b a Cento (FE) alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, dei rappresentanti della Federazione Regionale BCC dell’Emilia-Romagna, di Federcasse, di Banca Centro Emilia e dell’Amministrazione comunale.
Una struttura importante per il territorio: 750 metri quadri realizzati interamente in legno, costruiti secondo i più moderni standard antisismici e di efficientamento energetico. “La scuola di Cento è stata realizzata grazie alla raccolta fondi effettuata da Federcasse su stimolo della Federazione delle BCC dell’Emilia-Romagna nel 2012 nell’ambito dell’iniziativa “Emergenza terremoto in Emilia” – spiega Matteo Spanò, vicepresidente di Federcasse -. Le donazioni, in quell’occasione, superarono la soglia di 1,5 milioni di euro grazie alla generosità delle BCC del territorio e di tutta Italia, dei loro dipendenti e di tanti semplici cittadini. Il 10% di questi fondi venne destinato a iniziative nei comuni lombardi colpiti dal sisma mentre il 90%, pari a 1.350.000 euro, fu ripartito in egual misura fra due interventi: la ristrutturazione di un Hospice (gestito dall’ANT)per malati terminali di tumore a Pieve di Cento (BO), inaugurato a dicembre 2016 e l’avvio della costruzione della scuola dell’infanzia “Le Nuvole” a Cento (FE), terminata a fine 2019 e subito operativa per rispondere ai bisogni del territorio”.
“Questa scuola materna è un’ulteriore testimonianza della solidarietà e vicinanza che il Credito Cooperativo sa esprimere verso le comunità, anche nei momenti più drammatici – commenta Mauro Fabbretti, presidente della Federazione BCC dell’Emilia-Romagna -. La nuova costruzione che inauguriamo oggi è già operativa dalla fine del 2019 e solo il Covid con le sue dolorose restrizioni ha impedito che venisse ufficialmente donata alla città. Oggi la consegniamo simbolicamente a tutta la cittadinanza di Cento affinché la gioia dei bambini che la abitano e la vivono ogni giorno possa contribuire a cancellare il dolore del ricordo del sisma che tanto ha ferito questa comunità. Come Federazione regionale abbiamo immediatamente promosso e sostenuto la raccolta fondi e oggi, finalmente, ne vediamo gli ultimi frutti: non posso che ringraziare Federcasse per l’impegno e la vicinanza ai nostri territori colpiti dal sisma e Banca Centro Emilia e il suo presidente Giuseppe Accorsi per aver reso possibile questo momento di festa per tutta la comunità”.
“L’inaugurazione di un asilo nido è sempre una bellissima notizia – è il commento del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini -. Per le famiglie, le bimbe e i bimbi che lo animeranno, ma anche per la comunità che lo ospita. Rappresenta un passo avanti concreto a più livelli: per i bimbi in termini di socialità e apprendimento, per le famiglie e le mamme in particolare, sulle quali grava ancora troppo la crescita dei figli. Per questo come Regione stiamo investendo molto su questo ambito: abbiamo stanziato 41 milioni per rafforzare i servizi di nidi e materne, altri 18 per l’abbattimento delle rette, grazie al Pnrr abbiamo in programma un massiccio piano di riqualificazione e realizzazione di nuove strutture e siamo la prima regione italiana ad aver lanciato la sperimentazione dell’insegnamento della lingua inglese al nido”.
“Una macchina della solidarietà e del senso civico, quella che si è mossa a partire dal sisma 2012 e che ha portato Federcasse ad aprire una raccolta fondi per la donazione di questo nido, “Le Nuvole”, alla quale hanno partecipato tutte le banche di credito cooperativo d’Italia che in questa occasione non posso far altro che ringraziare, a nome del Sindaco Accorsi e di tutta l’Amministrazione Comunale – ha commentato la vicesindaco di Cento, Vanina Picariello, presente insieme all’assessore al bilancio, Carlotta Gaiani -. Oggi, a qualche anno dall’apertura della struttura, celebriamo soprattutto il valore della generosità che riesce a costruire importanti strutture a servizio di tutta la comunità, un nido in questo caso, nel quale tante e tanti piccoli cittadini di Cento possono trovare uno spazio bello e stimolante nel quale incominciare a muovere i primi passi. Ringrazio la Regione Emilia-Romagna, con il Presidente Bonaccini che è sempre presente in queste occasioni dove si uniscono pubblico e privato nella loro forma più alta di collaborazione e di azioni per la comunità”.
Dopo il taglio del nastro, Istituzioni e pubblico hanno partecipato anche all’inaugurazione di una suggestiva opera scultorea donata alla scuola e al Comune di Cento da Banca Centro Emilia: creazione del maestro di origini bolognesi Nicola Zamboni (artista internazionale, per molti anni docente di scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano), l’opera esprime i concetti di impegno sociale, solidarietà e pacificazione, valori molto cari al credito cooperativo. La scultura rappresenta una madre con in braccio due bambini, un modesto carico di beni e una valigia, a simboleggiare le migrazioni non finite dell’umanità. “Questo perché nessuno si senta estraneo – conclude il presidente di Banca Centro Emilia, Giuseppe Accorsi -, per affermare che esiste un impegno ad una accoglienza legale, per combattere il razzismo, per omaggiare il senso materno per la dolcezza e la protezione verso i piccoli, per non dimenticare i nostri emigrati. Con l’augurio di fermare la crescita di conflitti e non trascurare i valori che condividiamo e ci uniscono in un unico grande abbraccio”.