Le radici, i legami, la nostra storia e il nostro modo di esprimerci hanno ispirato quest’anno l’attività della 29ª edizione di ‘Caro Nonno’, iniziativa organizzata dagli assessorato ai Servizi Scolastici e ai Servizi Bibliotecari del Comune e dal Centro Sociale Ricreativo Culturale di Cento.
‘Ach fadiga. Come le espressioni del dialetto colorano e raccontano la vita’ il tema al centro dei laboratori di falegnameria, in collaborazione con la Scuola di artigianato artistico del Centopievese, di cartapesta, di impasto, di biciclette, di orticoltura e, naturalmente, di dialetto. Vi hanno partecipato 86 fra classi e sezioni delle scuole pubbliche d’infanzia e primarie del territorio. Gli elaborati prodotti si potranno ammirare fino al 7 maggio alla Rocca, dove mercoledì 17 è stato tagliato il nastro della coloratissima esposizione, alla presenza di una rappresentanza di bambini dalla scuola dell’infanzia Dante Alighieri e dalla primaria di Corporeno (IC2).
«I nonni sono figure importantissime, che ci sanno insegnare molte cose e che tanto ci danno – ha salutato il sindaco Fabrizio Toselli -. Questa iniziativa ha lo straordinario merito di unire generazioni diverse, che molto possono dare l’un l’altra, e, con il bel tema scelto quest’anno, ha il merito di mantenere attraverso il dialetto le nostre tradizioni».
«Questa esperienza è sempre più bella anche per noi che possiamo trasmettere ai più piccoli le nostre esperienze – ha aggiunto la vicepresidente del Centro Anziani, Liliana Pareschi -. I bambini sono stati bravissimi, appassionati e molto curiosi». In tal senso una curiosità: il titolo ‘Ach fadiga’ riprende la frase pronunciata in dialetto da una bambina straniera nel rivolgersi alla propria insegnante.
Patrizia Roncaglia e Giancarlo Mandrioli hanno poi dato lettura di poesie e filastrocche in dialetto centese. A tal proposito venerdì 26 aprile, alle 16.30, nel cortile interno della Rocca si terrà ‘Filastrocche, piccole rime, canzoncine da far volare di bocca in bocca da nonni a nipoti’, a cura della biblioteca.
La mostra si potrà ammirare dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 18.30 e dal venerdì alla domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. La festa finale si terrà martedì 7 maggio, sempre alla Rocca, dove si susseguiranno i racconti delle esperienze nelle scuole aderenti al progetto, il tradizionale lancio dei palloncini e la merenda offerto dal Centro Anziani.