Cento si candida a divenire città universitaria. L’Amministrazione comunale sta muovendo concreti passi in questa direzione. Tanto che, martedì 27 agosto, a Palazzo del Governatore si è tenuto un incontro fra il sindaco Fabrizio Toselli, affiancato dal vicesindaco Simone Maccaferri e dall’assessore Andrea Melloni, e il rettore dell’Università di Ferrara Giorgio Zauli, che vi ha partecipato insieme allo staff tecnico che seguirà il progetto.
Durante i lavori sono stati attentamente presi in esame i criteri ministeriali indispensabili per realizzare una sede distaccata. Tra i parametri presi in considerazione, la sostenibilità delle strutture e della logistica e l’attività di ricerca. In tal senso diversi spazi sono già stati ipotizzati come rispondenti alle necessità accademiche e di servizio e professionisti e gruppi industriali molto attivi su questo versante si sono già detti interessati ad una collaborazione.
Naturalmente, sulla base dei corsi che saranno individuati, non dovrà mancare un’analisi dei flussi e delle provenienze degli studenti, rispetto ai quali il sindaco ha indicato nella realizzazione di uno studentato, un vero e proprio campus, una progettualità strategica per la città. Tale elemento di particolare importanza per le ricadute sulla città, è anche rilevantissimo nell’ottica dell’accreditamento, nell’ambito del quale grande valore viene attribuito alla centralità degli studenti, al legame con il territorio e alla rispondenza alle reciproche esigenze.
«Possiamo offrire all’Università – afferma il primo cittadino – una città a misura di studente, accogliente e vivibile, e capace di rispondere alle necessità dei corsi in termini di strutture, penso all’ospedale e il polo sportivo, e di esperienze e continuità lavorativa, grazie alle numerose eccellenze produttive. Cento, che già ospita il Centec, ne riceverà, dall’altra parte, una nuova spinta economica, grazie all’indotto collegato, e di rivitalizzazione».