Nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta stamane dal Prefetto Michele Campanaro è stato ufficialmente comunicato ai Sindaci di Comacchio, Tresigallo e Voghiera l’esito favorevole delle domande di ammissione ai finanziamenti in tema di videosorveglianza, previsti dall’art. 5 comma 2 ter del d.l. n. 14/2017, convertito in legge n. 48/2017 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, in base alla graduatoria finale recentemente approvata dal Ministero dell’Interno tenuto conto di oggettivi indici di delittuosità ricavati dal rapporto tra numero dei reati e popolazione residente.
Lo stanziamento dei fondi fa seguito alla sottoscrizione, avvenuta entro lo scorso mese di giugno in Prefettura, dei “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana”, dai quali sono discesi accordi di collaborazione e solidarietà tra Stato ed Enti locali per l’adozione di strategie congiunte in tema di pubblica sicurezza.
I progetti di Comacchio, Tresigallo e Voghiera, che rientrano nelle prime 428 della graduatoria nazionale per cui è prevista l’assegnazione di contributi statali, saranno cofinanziati con risorse pari a 429.943,31 euro, a fronte di un valore complessivo pari a 738.526,23 euro.
Nello specifico, il progetto presentato dal Comune di Comacchio (al 217° posto della graduatoria nazionale) è stato cofinanziato con 316.624,17 euro (importo complessivo pari a 445.207,09 euro), quello di Tresigallo (61° posto) con 86.319,14 euro (importo complessivo pari a 171.319,14 euro), mentre Voghiera (21° posto) ha beneficiato di un contributo pari a 30.000,00 euro ( importo complessivo pari a 122.000,00 euro).
In particolare, il progetto di videosorveglianza presentato dal Comune di Comacchio, per il quale è prevista l’installazione di 56 telecamere, ha la specifica finalità di porre sotto controllo le vie di accesso principali al territorio comunale, il tratto di attraversamento comunale della SS 309 “Romea” a larga percorrenza, nonché le strade di accesso ai Lidi di Volano e delle Nazioni. Consiste in un sistema integrato di telecamere di sorveglianza di contesto (25) e di lettura targhe (31), anche potenzialmente interconnesse con il Sistema Nazionale di Controllo Targhe e transiti, con un oggettivo, efficace incremento del controllo del territorio ed un conseguente innalzamento del livello di sicurezza.
Analogamente, i progetti di Tresigallo e Voghiera prevedono apparati di controllo video, per rispettive 20 (di cui 6 di lettura targhe) e 10 telecamere, collegati al Comando dell’Arma dei Carabinieri competente per territorio, delle zone di particolare interesse pubblico e dei principali accessi ai rispettivi centri urbani e alle frazioni tra cui, come nel caso di Voghiera, va segnalato, in particolare, il raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi e la SS 16 “Adriatica”.
“L’ammissione ai finanziamenti per tre dei Comuni sottoscrittori del Patto – ha commentato il Prefetto Campanaro – è un ottima notizia. È stato raggiunto un eccellente risultato, il lavoro di squadra e la programmazione hanno consentito di cogliere questa opportunità di finanziamento che permetterà di realizzare opere sui territori ottimizzando l’utilizzo delle risorse comunali. Quello della sicurezza è un tema molto sentito dalla cittadinanza. L’implementazione dei sistema di videosorveglianza sarà un ulteriore tassello per garantire la sicurezza sul territorio provinciale oltre ad essere uno strumento utile alle Forze dell’Ordine per le loro di attività di contrasto alla criminalità”.
I Sindaci garantiranno l’avvio dell’esecuzione dei progetti nei termini di legge previsti, sotto la supervisione della Prefettura.
Nel corso della riunione, il Comitato ha inoltre preso in esame il progetto “Controllo di vicinato” presentato dal Comune di Cento, in vista della sua successiva sottoscrizione nell’ambito di uno specifico Protocollo d’intesa.
L’obiettivo del documento progettuale è quello di valorizzare la collaborazione tra istituzioni e cittadini allo scopo di innalzare gli standard di sicurezza della comunità in ambito urbano. L’iniziativa nasce con l’idea di rafforzare ulteriormente la partecipazione civica per prevenire quei fenomeni che turbano l’ordinato vivere civile e generano insicurezza collettiva.
“Nel corso degli anni la sicurezza è diventata un patrimonio da condividere sempre più fra tutti – ha spiegato il prefetto Campanaro – in un’ottica partecipata all’interno della quale anche i cittadini possono svolgere una parte attiva. Questo non significa che le persone possano sostituirsi alle forze di polizia, ma è comunque importante che ogni cittadino possa contribuire a una vivibilità maggiore nella propria comunità, con un’attività di osservazione e di segnalazione”. “Il controllo di vicinato – ha proseguito il Rappresentante del Governo – significa creare una rete civica, fare attenzione all’altro anche in una chiave di solidarietà, recuperare la voglia di essere parte di una comunità.”
Alla riunione del CPOSP erano presenti gli amministratori di Ferrara, Cento, Comacchio, Tresigallo e Voghiera, accompagnati dai Comandanti delle rispettive Polizie Municipali, e i vertici delle Forze dell’Ordine territoriali.