• Mer. Ott 23rd, 2024

PISCINA DI CENTO CHIUSA: I CITTADINI VOGLIONO AVERE RISPOSTE PRECISE!

Parecchi centesi si sono rivolti a RisorgiCento segnalando il grave disagio causato alla cittadinanza per il protrarsi della ingiustificata chiusura della piscina di Cento, e la mancanza di risposte precise da parte della giunta Toselli. “Com’è possibile – viene chiesto – che i centesi siano costretti ad andare nelle piscine dei Comuni limitrofi perché quella di Cento è chiusa e non si sa quando sarà riaperta?” Altri incalzano: “Di chi è la responsabilità se con questo caldo soffocante i centesi sono costretti ad andare in auto a San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale o Castello d’Argile per portare i loro figli qualche ora in piscina?” Sembra incredibile: si sapeva fa mesi che in estate l’emergenza COVID 19 si sarebbe allentata per tutta una serie di fattori positivi convergenti e negli altri Comuni si sono preparati ed ora gli impianti sono aperti a disposizione della cittadinanza …. Solo a Cento – grazie all’inefficienza della giunta Toselli (e dei suoi sostenitori!) non sono stati effettuati i dovuti interventi e la piscina rimane chiusa, PERCHE’?

Quali lavori dovevano essere effettuati per permettere la riapertura della piscina di Cento? Perché non sono state per tempo predisposte le procedure amministrative necessarie per arrivare all’estate con gli interventi eseguiti e la struttura a disposizione della cittadinanza?

La piscina, come gli altri impianti sportivi comunali, è un bene di tutti i cittadini centesi, realizzata con i soldi dai centesi e deve essere mantenuta nel dovuto stato di manutenzione altrimenti non può essere usufruita dai legittimi proprietari che sono appunto i cittadini centesi stessi!!! Possibile che i centesi siano “costretti” a fare decine e decine di chilometri perché la giunta Toselli non ha per tempo eseguito quei lavori che in tutti gli altri Comuni le altre Amministrazioni comunali si sono premurate di fare?

E questa sarebbe la giunta “del fare” come la autodefinisce Toselli? O del “NON FARE?”, caso concreto!

L’esempio vergognoso della mancata riapertura della piscina in piena estate è sotto gli occhi di tutti ed è solo uno dei tanti esempi di malgoverno di Toselli e co. (con buona pace dei suoi sostenitori ferraresi e centesi di Fratelli d’Italia e Lega, per non parlare dei neo-supporter Contri e Maluccelli che in Consiglio comunale gli fanno da “stampella” per evitare che sia mandato a Burana e la smetta di fare danni ai centesi!!!).

Ci aspettiamo (ed invitiamo!) che le rappresentanze dell’opposizione in Consiglio comunale chiedano chiarezza assoluta e massima trasparenza su questa vicenda che ha dell’inverosimile e causa un notevole disagio e danno alla comunità centese: quali erano (e sono) i lavori che non sono stati eseguiti? Per quali motivi non sono stati fatti? A quanto ammontano i costi degli interventi da eseguire perché la piscina possa essere riaperta? Quando si prevede che i centesi potranno di nuovo nuotare nella LORO PISCINA?

Queste sono domande precise alle quali i centesi esigono risposte precise: basta chiacchiere!

RisogiCento

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