Sotto la lente di ingrandimento gli spettacoli organizzati nei locali del territorio di Ferrara e provincia
Non è soltanto a seguito dei recenti tragici fatti avvenuti in un locale in provincia di Ancona, che il Questore ha indirizzato una particolare attenzione ai locali di pubblico spettacolo del territorio ferrarese.
I servizi dedicati, che sono partiti sabato notte, hanno infatti lo scopo di prevenire eventuali criticità e garantire i festeggiamenti organizzati in prossimità delle festività natalizie.
Una particolare attenzione è stata rivolta alla verifica del rispetto di tutti i canoni di sicurezza in capo ai titolari delle licenze di Pubblico Spettacolo, disciplinate dagli articoli 68 e 80 T.U.L.P.S., al fine di spergiurare incidenti tra i giovani nei luoghi di forte aggregazione.
I primi controlli, operati dalla Squadra della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Ferrara, sono stati focalizzati nei confronti di una discoteca di questo centro cittadino dove era stato programmato un evento rivolto proprio ad un pubblico giovanissimo.
I poliziotti hanno lavorato fianco a fianco con il personale dei Vigili del Fuoco di Ferrara e di quello della S.I.A.E.
All’esito delle verifiche, le uscite di sicurezza e le vie di esodo sono risultate tutte regolarmente individuate e funzionanti. Nel corso della serata si è registrato un afflusso di giovani compresi tra i 14 e i 19 anni (c.d. festa studentato) e raggiunta la capienza massima, consentita dai criteri individuati dall’apposita Commissione provinciale dei Pubblici Spettacoli, l’ingresso è stato consentito solo previa uscita delle persone (i più piccolini) che già dalle ore 00.30 uscivano dal locale recuperati dai genitori che li aspettavano in strada.
Nel locale non è stato servito alcol, ma ciò nonostante un ragazzo del 2002 è stato immediatamente soccorso dagli addetti alla sicurezza presenti che hanno notato il suo malessere, in evidente stato di ebbrezza alcolica.
Preso atto di quanto avvenuto, i poliziotti della Squadra Amministrativa hanno cercato ogni utile informazione sentendo anche il giovane ed i suoi amici, riscontrando che l’assunzione addirittura di “whisky” era avvenuta furori dalla discoteca.
E’ stata anche recuperata la bottiglia che gli stessi investigatori hanno verificato essere stata acquistata in un minimarket del centro cittadino, lasciata sotto il porticato di Piazza Roversella.
Il giovane è stato accompagnato a casa, dopo essere stato prelevato dal padre accorso nel locale da ballo e nei prossimi giorni la Polizia Amministrativa approfondirà gli elementi di informazione per verificare se sussistano elementi idoneii a procedere verso la sospensione/chiusura del Minimarket che è stato già peraltro colpito in passato da analoghi provvedimenti emessi dal Questore (art. 100 TULPS).
La serata è trascorsa senza alcuna cirticità anche perché prima di entrare nel locale gli addetti alla sicurezza hanno effettuato accurati controlli al fine di verificare anche l’eventuale presenza di bombolette con spray urticante che in questo periodo, emulando i tristi fatti noti, potrebbero essere utilizzati da giovani senza comprenderne il potenziale rischio che ne potrebbe derivare provocando il c.d. “effetto panico” all’interno della pista da ballo.
I controlli hanno poi interessato un altro locale a pochi chilometri dal centro cittadino.
Anche in questo caso l’afflusso dei giovani è stato nel pieno rispetto della capienza massima (fissata nella serata in questione in circa 1200 persone).
Si è però registrata un’irregolarità rilevando il mancato rinnovo del Certificato Prevenzione incendi scaduto da qualche mese.
Gli Ispettori del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco hanno proceduto alla contestazione che, se ripristinata nei tempi da loro indicati, comporterà per il titolare del locale solo un’ammenda estinguendo l’illecito penale.