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 INTERVENTO LEGA NORD SU BILANCIO 2015

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lorenzo magagna 2012

 

 

 

 

 

 

 

 

Vorrei ringraziare tutti i dipendenti comunali degli uffici preposti per lo sforzo profuso nel redigere questo documento, come vorrei ringraziare l’assessore Busi per la passione con cui prova di spiegarci il suo operato e il bilancio stesso.

Questa passione fa dire a volte inesattezze.

Nella presentazione del bilancio a questo consiglio, il 4 Marzo, l’assessore aveva affermato che le tasse erano diminuite dai previsti 23.266.000 (2014) ai 15.997.000 (2015).

Sulla carta è vero, per la realtà delle tasche dei Centesi no.

Gli oltre 7 milioni di euro in meno contabilizzati nel bilancio 2015 i cittadini dovranno pagarli tutti a CMV con la nuova tariffa puntuale riguardante la TARI, quindi le tasse che i Centesi dovranno pagare nel 2014 e 2015 sono sostanzialmente uguali, anche se l’amministrazione stessa a pag.14 della relazione previsionale afferma che il bilancio 2015 è sicuramente un bilancio che affronta la crisi consci di chiedere alla cittadinanza sacrifici ….

Purtroppo come evidenziato a pag.53 del previsionale 2015/2017 e certificato dai revisori dei conti nella loro relazione a pag.6, la pressione fiscale aumenterà notevolmente nei prossimi 2 anni, infatti, dai 15.997.000 (2015) si passerà a 19.077.000 (2016) a 19.094.000 (2017) ben 3 milioni di tasse in più l’anno.

Leggendo la relazione a pag.58 le risorse saranno reperite aumentando notevolmente il gettito TASI che passerà da 3.150.000 (2015) a 6.210.000 (2016) (2017) pari al 4,9 per mille.

Si arriverà ai massimi come lo sono già le aliquote IMU 2014.

Infatti, da una comparazione fatta con alcuni comuni a noi vicini, (Bondeno -Cento – Mirabello -Poggio Renatico – S. Agostino -Vigarano M. – Sermide -Finale Emilia – Ferrara – Copparo – Argenta – Portomaggiore) Cento ha le aliquote più alte.

Per L’abitazione principale Cento con Finale Emilia ha l’aliquota più alta con lo 0.6% Altri 8 comuni hanno la più bassa con lo 0.4%.

L’aliquota ordinaria peggiore è di Cento con altri 5 comuni con l’1.06%, la migliore S. Agostino con lo 0.76%.

Altri fabbricati a uso abitativo Cento con altri 6 comuni i peggiori con 1.06% la migliore Vigarano Mainarda con 0.9%

Fabbricati per attività commerciali, artigianali e industriali Cento e Portomaggiore i peggiori con 1.06% S. Agostino la migliore con 0.76%.

Fabbricati cat. Catastale d la peggiore Portomaggiore con 1.06% Cento terzultima con 0.96%i migliori 3 comuni con 0.76%

Terreni agricoli Cento e Portomaggiore con 1.06% i peggio, i meglio S. Agostino e Finale Emilia con 0.76%

Terreni Agricoli posseduti e condotti da IAP Cento e Portomaggiore con 1.06% il meglio S. Agostino con 0.76%

Aree Fabbricabili Cento e altri 4 comuni con 1.06% S. Agostino 0.76%

Il primato delle aliquote IMU 2014 più alte tranne in una categoria, confermate nel 2015 tra questi comuni, non è sicuramente un primato di cui essere contenti e andare fieri.

Dal prossimo anno si dovrà far fronte anche a spese quest’anno non sostenute. I 700.000 euro dell’affitto delle scuole di corporeno fino a quest’anno pagate dalla regione, 1.900.000 euro di mutui da pagare in più, poiché anche quest’anno si è usufruito dello slittamento del pagamento di una parte di essi, in più si inizierà a pagare l’affitto del comune temporaneo, anche quello fino ad oggi ad appannaggio della regione.

A fronte di questi numeri, se ne aggiungono altri non comprensibili, a pag.8 del bilancio di previsione c’è il crollo degli utili netti delle aziende speciali, partecipate e dai dividendi di società, che passano dalle previsioni 2014 di 167.000 euro a 30.000 del 2015 un vero e proprio crollo.

C’è anche il “fardello preferito “ dell’assessore al bilancio, l’avanzo d’amministrazione che se saranno confermate le previsioni definitive del 2014 sarà di ben 2.160.000 euro, soldi presi in più dalle tasche dei cittadini.

Nella lettura di queste oltre 600 pagine, si trovano anche numeri che se non spiegati possono spaventare i dipendenti, infatti, come ho riferito anche alla capigruppo a pag.70 bilancio pluriennale si passa nella voce per il servizio teatri, attività culturali e servizi diversi nel settore culturale per la spesa del personale dai 140.122 (2015) ai 31.389 (2017).

A pag 67 della relazione programmatica si parla della futura scuola di Renazzo per un costo di 3.750.000, provenienti dalla contabilità della ricostruzione post sisma, quando in realtà il finanziamento arriverà, se arriverà, dall’operazione sulle scuole del governo centrale per 2.500.000 euro e i restanti dal frutto di alienazioni (pag.68), che come detto nella delibera precedente ritengo fin troppo ottimistiche, quindi mettono in discussione la costruzione di questo plesso.

Si mette a bilancio, come nel 2014, l’acquisto di casa Pannini per 850.000 euro edificio di grande pregio, che però non ritengo assolutamente di utilità per Cento per i svariati motivi già elencati e perché a comune storico ristrutturato diventerà un dispendioso doppione a carico della collettività.

I soldi per casa pannini dovrebbero essere il frutto dell’alienazione dell’area luigi Tenco, che doveva essere alienata nel 2014, questo denota anche la vostra scarsa capacità amministrativa ad attuare ciò che dite, a confermare quanto affermo il fatto che dalla vendita di questa area, dovevano venire anche le risorse per la costruzione del nuovo deposito per le corriere nell’area ex cimat, che non essendo stato realizzato, ha costretto quest’amministrazione a correre ai ripari adattando la zona dietro CMV a deposito autobus provvisorio.

Purtroppo spesso in Italia non c’è niente di più definitivo di ciò che deve essere provvisorio, speriamo non sia questo il caso.

Sempre in queste pagine, si parla di opere di urbanizzazione per il nido di Alberone.

Questa opera merita un paio di considerazioni.

Da notizie riportate anche sulla stampa (14/03/2015), il sindaco denuncia che la partecipanza non vuole più stanziare i fondi (200.000) per questa struttura, mettendo a rischio la propria costruzione.

Ad Alberone era prevista una scuola elementare diventata materna, poi asilo nido poi spostata come luogo di costruzione dall’idea originale, ed ora rischia di non avere le risorse per essere fatto.

Oggettivamente questa frazione non si merita tutto questo.

Sempre a proposito di partecipanza e sempre da notizie apparse sulla stampa (13/03/2015), il sindaco ha comunicato alla consulta di Reno Centese che entro fine marzo partirà il cantiere per le loro scuole.

Spero siano stati fatti tutti gli accertamenti sul caso.

Da un mio controllo al catasto on-line, è confermato che sui terreni dove sorgerà la scuola gravano, come riportato più volte sulla stampa, quattro ipoteche sul diritto di superficie (da 600000-170000-1200000 e 47000).

Mi risulterebbe anche che sia stato fatto un documento dove le parti; la partecipanza e la ditta che si era aggiudicata il lavoro, si dovrebbero essere accordati per esonerare il comune da ogni rischio.

Il problema, secondo me, è che da una mia ulteriore ricerca, risulterebbe che, leggo testualmente quanto trovato sul diritto di superficie su 101 professionisti.it “…..a tal punto è necessario soffermarsi sulla sorte del diritto di ipoteca e degli altri diritti reali costituiti dal superficiario. Qualora il diritto di superficie si estingua per scadenza del termine originariamente previsto, ciò comporta anche l’estinzione dell’ipoteca: allorchè invece, il diritto di superficie venga meno per una causa diversa, l’ipoteca continua a gravare separatamente sulla costruzione. Analoghi principi si applicano con riferimento alla sorte dei diritti reali di godimento…..”

Il rischio, se le mie ricerche sono giuste, è che l’ipoteca possa gravare sul comune essendo lui il soggetto proprietario della costruzione.

Sempre nella vostra relazione programmatica a pag 154, prevedete per l’ennesima volta, la costruzione della strada tra via di mezzo e via pedagna per alleggerire il traffico sulla scuola di Corporeno; sinceramente spero sia la volta buona, visto che è già il terzo anno che la promettete e non la fate.

A  pag. 200, affermate di voler procedere all’affidamento di un incarico esterno di consulenza in materia di assistenza previdenziale; una scelta che non condivido perché sono altre risorse che si spendono potendo gestire la cosa all’interno dell’amministrazione a costo minore.

Scrivete anche che state finendo di chiarire i punti contestati dall’ispezione ministeriale del 2007, un’ispezione che contestava irregolarità precedenti all’amministrazione Tuzet ,anche abbastanza gravi, quindi penso sarebbe stato doveroso informare dell’avanzamento del procedimento, tutto il consiglio comunale e non solo scriverne sei righe in una relazione di 216 pagine.

Un po’ di chiarezza in più , non sarebbe guastata nemmeno quando a pag. 76-77 si parla di un’ipotetica fusione tra CMV-AREA e Soelia, quando nella prossima delibera parlate invece di una fusione per la parte di igiene ambientale solo tra CMV e area.

Non dite se tutti i sindaci interessati sono d’accordo, visto che sulla stampa due sindaci non si erano propriamente espressi a favore di questa scelta; in più ci chiedete di votare sullo stesso tema due volte ma con sostanziali differenze tra le due esposizioni: a quale dobbiamo credere?

Vado verso la conclusione del mio intervento ricordando l’assessore Tassinari che nella presentazione del bilancio ha dichiarato che si farà una manutenzione straordinaria della piscina .

Oggettivamente qualche cosa non torna: trovo assurdo che nel 2015 si debba fare una manutenzione su una struttura che ne ha subita una sostanziale nel 2012.

Da quanto si dice, sembrerebbe che ci siano stati problemi proprio su quanto fatto nel 2012; se questo corrispondesse al vero, mi auguro che questa amministrazione si rivalga sulla prima azienda per lavori non fatti adeguatamente.

Qualunque sia la reale situazione, è assurdo che si debba manutentare uno stabile dopo soli tre anni.

Non ho trovato tra le tante cose lette una cosa: non ci sono in previsione interventi per sanare gli scarichi a cielo aperto presenti a Cento.

Tuzet, con un’ordinanza nel 2011, con modi e tempi sbagliati, aveva provato a sanare questo problema sanitario reale ,che affligge alcuni territori comunali da svariati decenni, ma questa amministrazione con un provvedimento in autotutela aveva sospeso tale ordinanza appena si era insediata.

Ora nel 2015, a distanza di 4 anni nulla è stato fatto per risolvere il problema e nemmeno in questo bilancio è previsto alcun intervento in tal senso; la trovo una mancanza grave.

Concludo parlando delle consulte, organismo a me caro e spesso poco considerato, non avendo trovato in delibera il loro parere, voglio semplicemente ricordarlo io a tutto il consiglio: le consulte si sono così espresse sul bilancio 2015:

Alberone             Parere unanime positivo

Bevilacqua           Parere unanime positivo

Reno Centese      parere unanime positivo

Corporeno            5 si   1 astenuto

XII morelli             4 si  3 no   4 astenuti

Casumaro             2 si      6 astenuti

Buonacompra       Parere negativo

Cento                     Parere unanime Negativo

Renazzo                non pervenuto

 

 

Capogruppo lega nord Cento                Magagna Lorenzo

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