Durante l’incontro tra Fratelli d’Italia e il Partito Democratico di Cento, avvenuto il 15 Maggio 2014, il PD si è coperto di ridicolo e ha dimostrato la sua incapacità di confrontarsi.
L’incontro era stato proposto da Greghi, in condizioni quantomeno favorevoli al sindaco: ci è stato imposto di confrontarci nella sede del PD e senza partecipazione popolare; questo dimostra la loro riluttanza a un confronto aperto. L’ unica proposta seria del segretario, era la diretta streaming, che poi stranamente è stata trasmessa in differita il giorno dopo.
Doveva essere una lezione di democrazia, invece si è trasformata in una lezione di maleducazione, nella quale un nervoso e agitatissimo sindaco Lodi, prima dichiara di non voler fare l’incontro in presenza del presidente della consulta, benché era al corrente da giorni della sua presenza su nostro invito. Messo poi alle strette su questioni come le scuole Pascoli, si è messo ad urlare e sbraitare come fossi stati allo stadio.
Greghi è servito solo ad aprire la sede, avendo fatto scena muta per tutto l’incontro e, nascondendosi dietro le spalle di un sindaco senza controllo; il segretario ha dimostrato di esser inadatto a guidare un partito e di non conoscere minimamente le problematiche della città e della politica.
Lodi ha detto solo menzogne per giustificare l’ingiustificabile, come ad esempio la costruzione delle scuole di Corporeno, a suo dire eseguite da una ONLUS, senza costi per i cittadini, affermazioni false e ridicole.
Abbiamo accettato tutte le condizioni, pur di guardare negli occhi la maggioranza che racconta bugie e irresponsabilmente sta danneggiando la città.
Dovevano darci una lezione di democrazia, ma la lezione l’abbiamo data noi: Fratelli d’Italia è l’unica vera opposizione, determinata a combattere il sindaco, a differenza di quella seduta in consiglio. Con noi le loro parole vuote non contano, contano solo i fatti. Lodi ha dalla sua solo un’inutile boria, che i centesi non sopportano più.
Il sindaco dimostri di essere realmente aperto al confronto, perché noi proporremo un incontro pubblico in Pandurera, davanti ai cittadini e a giornalisti con possibilità di replica. Ma sappiamo che Lodi non avrà mai il coraggio di accettare.
GEORGES SAVIGNAC
Portavoce Fratelli d’Italia
Circolo di Cento