Ferrara. Carabinieri: trentunenne arrestato per spaccio di stupefacenti.
Nella mattina di ieri 14 aprile, un equipaggio della Sezione Radiomobile era impegnato in un servizio di controllo del territorio quando, transitando in viale IV novembre, l’attenzione dei militari è stata attirata da un uomo che, mentre sostava a piedi sul marciapiede all’incrocio con via Cassoli, si guardava attorno nervosamente. Pochi istanti dopo, l’uomo è stato improvvisamente raggiunto da un soggetto, uscito poco prima da un’abitazione limitrofa che, dopo aver ricevuto due banconote da 20 euro, contestualmente cedeva due pallina di colore giallo all’uomo in attesa. Notata l’azione, i militari decidevano quindi di intervenire: mentre uno bloccava lo spacciatore, identificato in un trentunenne di origine straniera trovato in possesso delle due banconote, l’acquirente veniva bloccato dal capo equipaggio al quale consegnava spontaneamente le due dosi di stupefacente risultato essere eroina. Sottoposto a perquisizione domiciliare, il trentunenne è stato trovato in possesso di una dose di marijuana. Il tutto è stato quindi sottoposto a sequestro. Lo spacciatore è stato infine tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e sottoposto agli arresti domiciliari fino alla mattinata odierna quando, presso il Tribunale estense, l’arresto è stato convalidato e nei confronti dell’uomo è stato disposto l’obbligo di firma due volte alla settimana presso la Stazione competente per territorio.
Argenta: Controlli straordinari. I Carabinieri scoprono un laboratorio per la produzione di marijuana. Un arresto e due denunce.
Proseguono i controlli straordinari dei Carabinieri della Compagnia di Portomaggiore, supportati dai colleghi dei c.d. “Reparti Speciali”.
Tra il pomeriggio e la serata di ieri, lunedì 14 aprile, con il supporto dei colleghi del Comando Provinciale di Ferrara, del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Bologna, del Nucleo Ispettorato del lavoro (N.I.L.) di Ferrara e del Nucleo Carabinieri Forestali di Portomaggiore, i militari portuensi hanno messo in campo i periodici controlli straordinari – questa volta tra Portomaggiore e Argenta – per contrastare, in particolare, la diffusione degli stupefacenti e le violazioni in materia di lavoro, igiene e ambiente.
Per quanto attiene le attività antidroga, i militari hanno scoperto un vero e proprio laboratorio per la coltivazione, l’essiccazione, il confezionamento e lo stoccaggio di marijuana, gestito da un uomo cinquantenne che, oltre a detenere 2 chili e mezzo di marijuana essiccata pronta allo smercio, aveva ricavato nel sottotetto – a cui si accedeva mediante una scala “a scomparsa”, azionata da un telecomando – una vera e propria serra per la coltivazione della cannabis, con lampade apposite, ventilatori per l’essicazione ed altro materiale per la coltivazione di oltre 200 piante, che avrebbero, al punto giusto di maturazione, fruttato diversi altri chili di “erba” da essiccare e da immettere sul mercato illegale, dopo averle confezionate sottovuoto, con potenziali guadagni di diverse migliaia di euro. L’uomo è stato arrestato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo le formalità di rito, è stato rimesso in libertà su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura di Ferrara.
Durante il servizio, poi, oltre a sottoporre a minuziosi controlli 2 esercizi commerciali e una trentina di persone, ritenute di interesse operativo, i Carabinieri hanno anche denunciato all’Autorità giudiziaria estense il titolare di un bar per omissioni in materia di formazione dei lavoratori su salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e il legale rappresentante di un’impresa che opera nel settore edile, per avere realizzato un deposito di materiale di risulta su un’area sottoposta a vincoli paesaggistici e per aver pavimentato un’area pubblica, pari a circa 180 mq, al fine di depositarvi materiale utilizzato per l’attività d’impresa, area che poi è stata posta in sequestro per il successivo ripristino dello stato dei luoghi e per lo smaltimento dei rifiuti con le corrette procedure.
In piena regola – invece – due bar, risultati ottemperanti a tutte le prescrizioni in materia di igiene degli alimenti.
Dalla Compagnia dell’Arma portuense fanno sapere che i controlli proseguiranno nelle prossime settimane.