E’ stata tratta in arresto da personale delle Volanti, una cittadina moldava 59enne, residente in questo centro, per i reati di lesioni aggravate e resistenza a P.U.
Alle ore 00.40 odierne, la Volante interveniva in una via cittadina, per una segnalazione di lite violenta in appartamento. Sul posto, davanti agli Agenti si presentava un cittadino moldavo 37enne, figlio della predetta, la quale si trovava in casa assieme a lui. Il figlio mostrava la mano destra sanguinante affermando che la madre aveva tentato di ucciderlo. Nell’appartamento effettivamente erano presenti molte tracce di sangue nelle varie stanze e i mobili erano a soqquadro. La donna si mostrava estremamente agitata e non collaborativa, tanto che a un certo punto si scagliava contro uno degli Agenti presenti colpendolo più volte con i pugni al petto. Riportata alla calma, la stessa veniva convinta a fornire i documenti suoi e del figlio che aveva nascosto nell’imbottitura della poltrona del salotto. Infatti il figlio affermava che la madre per impedirgli di tornare in Moldavia, dove vivevano sua moglie e sua figlia, gli aveva nascosto i documenti il bancomat e il telefono. La scorsa sera in particolare, quando la madre si accorgeva che il figlio stava facendo le valigie per tornarsene in Moldavia, si armava di un coltello da cucina con il quale lo minacciava di morte, tentando poi di colpirlo al petto, ma ferendolo alla mano destra con cui parava i colpi. Sul posto intervenire personale del 118 per le cure al figlio, che riportava una lesione. La donna veniva tratta in arresto e tradotta alla Casa Circondariale di Bologna.