BONDENO (FERRARA), «La differenza tra noi e il Pd è presto detta: loro tengono i progetti fermi nei cassetti per anni, le amministrazioni di centrodestra portano a casa le opere pubbliche che i cittadini attendono». Arriva a stretto giro la replica del consigliere regionale della Lega ed ex sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini, dopo le dichiarazioni del segretario Pd Tommaso Corradi, alla vigilia dell’inaugurazione del nuovo Ponte Rana. «Da sindaco – dice Bergamini – ero in Regione con l’allora capogruppo Alan Fabbri, nel giorno in cui abbiamo chiuso con l’ente commissariale un accordo per la ricostruzione del ponte, secondo moderne tecnologie antisismiche. E, sempre da sindaco, ho proseguito l’opera di Alan Fabbri, quando attraverso la cessione del fondo Zanluca abbiamo ottenuto le risorse necessarie per creare il nuovo ponte di Borgo Scala. La stessa opera che ora ci permetterà di portare il traffico pesante fuori da via XX Settembre, come già avevo previsto in un’ordinanza di alcuni anni fa. Questo stesso ponte diventerà un segmento determinante della futura circonvallazione, che verrà finanziata dalla Regione, attraverso i fondi Fsc». Proprio la costruzione del ponte di Borgo Scala, ricorda Bergamini, «ci ha permesso di arrivare oggi alla moderna versione di Ponte Rana, perché abbiamo dirottato le risorse inizialmente previste per un ipotetico “ponte temporaneo” sul canale di Burana verso la realizzazione di un manufatto a tre corsie». Riguardo al riferimento a progetti “fermi nei cassetti dall’altro secolo”, arrivato dal Partito Democratico, «questo è un limite di chi ci ha preceduti, cioè della parte politica che fa capo all’attuale segretario Pd, perché del ponte di Borgo Scala si parlava dal 1985, ma nessuno lo ha mai realizzato prima di noi. Oggi, Bondeno ha due nuovi ponti, moderni, sicuri e funzionali alle necessità dei cittadini. Se il segretario Pd vuole esercitare con costrutto il suo ruolo, sia al nostro fianco nel completamento della circonvallazione Ovest: Bondeno ha già contribuito ai primi step (il ponte di Borgo Scala, via Rolando Malaguti e la sua rotatoria), finanziando la progettazione del tracciato della circonvallazione. Ora attendiamo che la Regione finanzi il resto dell’opera, che sarà strategica per gli anni a venire».