La presidente della Daniela Tassinari ha convocato la Terza Commissione, ‘Istruzione, Servizi Sociali, Associazionismo, Sport, Cultura’, venerdì 30 agosto, alle 18, nella Sala dell’Identità Civica Albano Tamburini di Palazzo del Governatore. All’ordine del giorno l’omaggio a Pupi Avati che l’Amministrazione intende conferire al maestro della cimatografia italiana nell’ambito dell’iniziativa organizzata dall’assessorato ai Servizi Bibliotecari e dalla Fondazione Teatro ‘Borgatti’ mercoledì 11 settembre.
In quella giornata, dalle 18.30 si terrà l’incontro con Pupi Avati e l’apertura di due esposizioni: ‘Il Signor Diavolo, di Pupi Avati. Fotografie dal backstage’ di Andrea Samaritani e ‘Dalla Mazurka del Barone al Signor Diavolo, Pupi Avati 45 anni di storie di cinema delle nostre terre. Fotografie dal backstage’ di Cesare Bastelli. Alle 21, in piazza Guercino, verrà proiettato il film ‘La Mazurka del Barone della Santa e del fico fiorone’ (anno 1975).
«Il maestro è particolarmente legato al nostro territorio, che ha narrato in tante storie sempre conservando il suo stile personale – spiega l’assessore Mariacristina Barbieri -. In particolare il film ‘La Mazurka del Barone della Santa e del fico fiorone’ descrive luoghi a noi familiari: la piazza Guercino, a quel tempo utilizzata anche come parcheggio auto, il Caffè Italia, dove un giovane e sguaiato Paolo Villaggio balla, la nevicata davanti al teatro Borgatti e la serata musicale all’interno del teatro dove in platea, oltre a Ugo Tognazzi, si riconoscono la cantante Pina Agostini Bitelli, il maestro Lenzi, Vittorio e molti altri centesi. Riconoscibili la grande terrazza prospiciente piazza Guercino, location dell’ufficio postale, alcune stanze di casa Carpeggiani e altre abitazioni centesi, il tennis club all’inizio di via Santa Liberata e sullo sfondo il mulino Valentini (la scena è stata girata ma poi eliminata nella stesura finale del film)».