Durante la ventiduesima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare sono state raccolte,da 150.000 volontari, 8.350 tonnellate di alimenti.
La Colletta ha prodotto un risultato di cibo donato equivalente a 16,7 milioni di pasti*, con una crescita dell’1,8% rispetto al 2017, includendo il contributo di donazioni on-line, modalità introdotta per la prima volta. Quanto raccolto verrà distribuito nei prossimi mesi alle oltre 8.000 strutture caritative: i loro volontari, gli stessi che sabato vestivano le “pettorine gialle”, sostenuti dai volontari del Banco Alimentare, incontrano e aiutano quotidianamente oltre 1 milione e mezzo di persone in povertà assoluta. “È sotto gli occhi di tutti che il volontario delle associazioni oggi, in Italia, conosce direttamente i volti e il bisogno di chi è in povertà e condivide con lui non risposte risolutive, ma un cammino alla ricerca di condizioni migliori” ha dichiarato il Presidente della Fondazione Banco Alimentare Andrea Giussani. Il Banco Alimentare e tutti i suoi compagni di viaggio raccolgono il messaggio di speranza della Colletta, un gesto educativo con cui ognuno di noi può rispondere al bisogno con un immediato ed umile impegno. La realtà di evidente sofferenza e il “grido di speranza del povero” (cit. Papa Francesco) ci richiamano ad una domanda sul senso della nostra vita, degna di essere vissuta se risponde non solo ad una necessità materiale, ma soprattutto al desiderio di non essere soli e di poter sperimentare da subito una speranza anche per sé. La risposta del popolo della Colletta e la perdurante situazione di emergenza, arriva alla vigilia del Trentennale del Banco Alimentare, un anniversario che sprona tutti a moltiplicare le forze, per trovare modalità di risposta concrete e sostenibili alla lotta alla povertà e allo spreco. Con questo obiettivo vedranno la luce nei prossimi mesi altre iniziative di “moderna” solidarietà e recupero di cibo, che necessitano della collaborazione fattiva degli attori della filiera alimentare e del mondo imprenditoriale.
Nel territorio centese sono stati raccolti 11.749,50 chilogrammi in 27 punti vendita, coinvolgendo circa 200 volontari.
GRAZIE
alla Protezione Civile di Cento, il Comune di Cento e agli Assessori, al Presidente e al Consiglio Comunale del Comune di Cento, i donatori che hanno fatto la spesa, tutti i volontari, il Centro di Solidarietà e Carità di Ferrara, i Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi 1,2,3,4, della scuola dell’infanzia “Giordani” di Cento, della scuola dell’infanzia “San Giuseppe” di Corporeno, Liceo Cevolani di Cento, le insegnanti e i bambini che hanno aderito al progetto “LA SPESA A SCUOLA, il gruppo SCOUT di Cento e di Casumaro, la Società San Vincenzo De Paoli, la Caritas Parrocchiale di Penzale, Renazzo, Casumaro e S. Agostino, l’AVIS di Casumaro, la Croce Rossa Italiana sezione di Cento, il ROTARY di Cento, l’ANFFAS “Coccinella Gialla”, Orogel, la Ditta Mexico e Nuvole di Miller Carassiti, il Molino Pivetti, l’ASCOM di Cento e gli esercenti che hanno aderito, i Direttori dei supermercati che hanno aderito.