Il salone della Cassa di Risparmio di Cento è stata la sede per la nascita dell’Ambasciata della Persona del Parlamento della Legalità Internazionale, istituita alla scuola ‘Malpighi Renzi’. Le più alte cariche regionali, provinciali, politiche e militari nonché i sindaci di Terre del Reno, Poggio Renatico e Barbara Paron come presidente della Provincia, hanno salutato i ragazzi della scuola parlando del ruolo della persona nella costruzione della legalità. All’iniziativa organizzata da centesi rappresentanti del mondo associativo, militare, del volontariato e supportati dalla Carice, era presente anche il sottosegretario al ministero della Giustizia Vittorio Ferraresi che ha risposto agli studenti regalando un intervento sul quale riflettere. «Il processo Aemilia ha scosso il nostro territorio. La mafia è presente, infiltrata e stabile in Emilia-Romagna, si insinua con la corruzione negli appalti, nella sanità, nella gestione dei rifiuti, inizia a chiedere il pizzo con estorsioni violente e non possiamo più far finta di niente – ha detto Ferraresi – Questo percorso di legalità che state facendo è necessario, altrimenti questa terra si trasformerà in un luogo dove la libertà la perderete. Sembra una cosa lontana ma vi dico che invece è molto vicina a voi. Voi potete essere sentinelle della legalità e cioè dare aiuto affinchè sia rispettata: ragazzi che ogni giorno non si girano dall’altra parte, denunciando ciò che non va o aiutando chi è in difficoltà perché la corruzione e le mafie vivono di un omertà che ha già fatto troppe vittime. Non siate complici ma tutelate la legalità, rendete onore a persone come Falcone e Borsellino e tutti i caduti nel garantire la libertà». A questo proposito, la neo Ambasciata ha voluto dare un particolare riconoscimento ad Agnese De Michele, assessore di Vigarano ma anche professoressa che, dopo aver conosciuto la mafia da vicino, ha scelto di impegnarsi coi ragazzi e come amministratore nella lotta e nello star vicino a chi ha detto no. Interessanti anche gli interventi di Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità che ha mostrato ai ragazzi degli scritti originali di Borsellino. Vittorio Ferraresi ha detto: “da oggi le Scuole “Malphighi Elisabetta Renzi” saranno sede dell’Ambasciata della Persona per il Parlamento Internazionale della Legalità. E’ stato un onore per me prendere parte a questo importante momento di condivisione voluto da istituzioni diverse, che con senso di responsabilità hanno deciso di investire insieme in un progetto di legalità comune per i giovani, e quindi per il futuro del nostro Paese. Ho potuto parlare con gli studenti della mia terra e dire loro quello che io ho imparato, cioè che legalità e giustizia non sono concetti astratti, i luoghi della giustizia non sono le aule dei tribunali, ma sono le realtà che ciascuno vive quotidianamente, a iniziare dai banchi di scuola, perché è li che si può davvero imparare a compiere la scelta giusta ogni qualvolta ci si ritrova davanti al bivio tra quello che è giusto e quello che è sbagliato. Il successo della giustizia sta proprio nella sua capacità di dire a tutti i cittadini che esiste quel bivio e che dinanzi a quel bivio bisogna scegliere la strada giusta. Le regole, la legalità, non sono dei vincoli che ci limitano, anzi, al contrario il rispetto delle regole rappresenta la garanzia più forte per la libertà di tutti e dei giovani in particolare”.