Quante emozioni e quanti ricordi nello stadio di Cento. Sempre al suo posto, fiero e orgoglioso monumento della città, proprio ai piedi della Rocca. Ogni Centese, da più generazioni, potrebbe raccontare un proprio aneddoto. Un ricordo talvolta sbiadito della propria vita personale, un abbraccio o un sorriso, una lacrima o una incontenibile esultanza. Chi c’era negli anni 60 con i pionieri delle serie minori, chi ha vissuto l epopea che porto’ i dilettanti di paese nell’ olimpo dei professionisti. Quanti campioni vi hanno messo piede, molti dei quali poi approdati nel mondo della serie A, delle coppe europee e delle grandi televisioni a pagamento. E il nostro stadio sempre lì, imperterrito e per anni trascurato, mai domo, come un grande padre di centinaia di ragazzi che hanno amato e amano il calcio. Sino ai giorni nostri, alla rinascita del 2016, dove ha iniziato una seconda giovinezza. Il mondo sportivo centese dice oggi grazie alla famiglia Guglielmino, un nucleo di persone laboriose, fortemente vicino al sociale ed al territorio, e uno spiccato amore per le giovani generazioni. Tra qualche mese, terminati alcuni restyling da loro stessi autofinanziati, lo stadio prendera’ il nome della Loro azienda di famiglia. Sarà un piacere ed un orgoglio salire i gradoni del neonato G&G STADIUM, oggi come allora, di padre in figlio, di generazione in generazione. E chissà che fra i tantissimi giovani calciatori che potranno calpestare quel glorioso campo verde non nasca un nuovo Campanini, un nuovo Vitali o un giovane Galuppi. Lo speriamo tutti, di certo lui sarà sempre lì, ai piedi della Rocca, a due passi dal centro, monumento senza tempo.
