Di Laura Guizzardi – Il Gruppo di Auto-Rappresentanza di Anfass Onlus Cento,con il progetto “Io Cittadino”, sta lavorando sul fronte operativo attraverso la diffusione del linguaggio facile da leggere e il progetto “Compagni di Diritto” inserito nei progetti didattici di alcune scuole primarie di Cento, focalizzandosi nelle classi quarte. Il progetto, che prenderà vita a Febbraio del 2020, e il gruppo di Auto- Rappresentanza parlerà dei diritti della disabilità durante l’infanzia con un gioco interattivo tra disabile e bambino che a ruoli invertiti, cercano di raggiungere l’obiettivo di sensibilizzare i bambini sulla tematica della ‘disabilità’, alienando dalla loro mente il concetto di discriminazione. l’obiettivo del Progetto ha come obiettivo trovare un punto di incontro dove tutti i bimbi sono allo stesso livello di appartenenza nella società odierna, cercando di costruire un mondo ‘giusto’,che consenta ad ogni persona di dare il proprio, unico ed insostituibile,preziosissimo contributo. E’ nel mese di Febbraio del 2016 che il progetto ‘Io Cittadino’ approda alla Coccinella Gialla Anffas Onlus Cento con l’ausilio della psicologa referente-facilitatore Teresa Taddeo e di Chiara Fipertani,referente gruppo pilota e leader. Le due professioniste supportano e sostengono il gruppo di auto-rappresentanti per la promozione ed il sostegno dell’auto-rappresentanza in Italia. Il gruppo consiste di 16 auto-rappresentanti e 6 facilitatori per divulgare e sensibilizzare l’auto-rappresentanza e l’autodeterminazione per le persone con disabilità intellettive e dello sviluppo nella società odierna. Con il termine auto-rappresentanza viene indicata alle persone con disabilità la possibilità di rappresentarsi da soli,esprimendo le loro idee con la loro voce (auto-determinazione). Il progetto ‘Io Cittadino’, ideato da Anfass, ha promosso, tra le altre iniziative,l’auto-rappresentanza in molte regioni d’Italia. Il Progetto ha un capostipite nell’Inclusion Europe, l’associazione europea di persone con disabilità intellettiva e delle loro famiglie, presente in 37 paesi europei con oltre 60 organizzazioni socie, tra cui-unico membro italiano-Anfass Onlus. ‘Incluse Europe’ lavora per tutelare e difendere i diritti delle persone con disabilità intellettiva dalla fine degli anni ’80, promuovendo non solo i principi di inclusione sociale, rispetto e solidarietà, ma anche i concetti di auto-rappresentanza. Importante, inoltre, è il lavoro che l’associazione sta svolgendo per la diffusione del linguaggio ‘Easy To Read’; lo strumento,dal linguaggio facile da leggere, introdotto ufficialmente in Italia da Anfass,è indispensabile per garantire l’accessibilità delle informazioni per le persone con disabilità intellettiva ma non solo. E’ nel maggio del 2015 che l’Anfass Onlus nazionale organizza a Roma la conferenza europea “Europe in Action”, unitamente all’associazione Incluse Europe ( Federazione Europea delle associazioni di persone con disabilità intellettive e loro familiari). In quell’occasione intervennero circa trecento persone provenienti da tutto il mondo, per discutere dell’importanza dell’auto-rappresentanza e del rafforzamento del suo movimento. In quell’occasione fu messo in evidenza,attraverso una nota rafforzativa nello specifico sulla capacità legale, la partecipazione politica, l’accessibilità, la salute, l’istruzione e la vita nella comunità. La conferenza europea ‘Europe in Action’ ha visto l’approvazione della “Dichiarazione di Roma per la promozione ed il sostegno dell’auto-rappresentanza in Italia ed in Europa” con l’impegno che quella attuale sia “l’ultima generazione di persone con disabilità intellettiva che vive discriminazioni, esclusione e negazione dei diritti”: “Liberi, di scegliere,liberi di partecipare, con il coraggio di cambiare il mondo”.L’associazione, attraverso un percorso di democrazia partecipata, ha assunto l’impegno a promuovere il rispetto di tutti i diritti per le persone con disabilità intellettive e/o relazionali, compreso quello di autodeterminarsi,partecipare, essere cittadino attivo ed avere i giusti sostegni per farlo, sia all’interno che all’esterno dell’associazione. Anffas Nazionale ha coinvolto tutte le strutture territoriali presenti nelle 18 regioni in cui Anfass opera,e a seguito della selezione effettuata tra le strutture candidate, la sperimentazione si è realizzata in 11 regioni tra cui l’Emilia Romagna, Anfass Onlus Cento.Durante l’intervista, la psicologa e referente Teresa Taddeo del progetto ‘Io Cittadino’ – con gioia sottolinea- “il 29 marzo 2019, la giornata Open day Nazionale di Anfass, gli auto rappresentanti hanno organizzato e invitato presso la nostra sede ‘La coccinella gialla’ due classi delle scuole superiori delle Taddia, per confrontarsi nei temi di sensibilizzazione e diritti della disabilità con interventi pertinenti da parte degli studenti attivi e curiosi del nostro progetto “ e – sottolinea – il nostro motto è “liberi di scegliere, liberi di partecipare,con il coraggio di cambiare il mondo”. Da qui parte un viaggio verso una nuova visione della vita, dove la sensibilità può portare a nuove frontiere.