Uno dei comandi più utilizzati sul PC è indubbiamnete il CTRL C-CTRL V (volgarmente detto coipia/incolla). Comando strategico per chi smanetta sul web ed utilizza i sistemi informatici, ma, e qui arrivano i dolori, ci sono i soliti ‘furbetti’ che, non avendo di meglio  da fare, si dilettano a copiare – pardon rubare – i contributi che sono pubblicati sui vari siti. Il fenomeno è talmente diffuso che è sanzionato attraverso una Legge apposita (legge 22 aprile 1941 n. 633) sul diritto d’autore. Fidatevi, per chi fa il lavoro di giornalista, la tentazione di ‘copiare’ articoli o, più spesso, fotografie di terzi, è molto forte. Ed ogni tanto qualche sfaticato ci casca. Dico sfaticato perché seguire gli eventi, scrivere l’articolo e fare la relativa fotografia, è faticoso. Molto più comodo aspettare che qualche sito, blog o giornale online pubblichi la foto et voilà … copia/incolla e … il gioco è fatto. Peccato che si tratti di un reato penale. Ma, si sa, è complicato dimostrare l’avvenuto furto e quindi, il furbetto in questione, spera che gli vada fatta bene. Ma perché questo redazionale? Semplice: anche noi di areacentese.com, che in maniera sistematica abbiamo l’ardire di andare sempre sul posto per scattare le ‘nostre‘ foto, siamo stati vittima del ‘furbetto’ del copia/incolla … non è certo la prima volta e, probabilmente non sarà neppure l’ultima, immagino. A questi ‘signori’ del ‘giornalismo casareccio’ voglio solo ricordare che commettono un reato penalmente perseguibile, ma, soprattutto, considerato che ho molto schifo per questi poveri rubacchiatori della domenica, voglio donare la mia infinita pena nei loro confronti. Altri, e concludo, molto onestamente, se hanno bisogno di una mia foto hanno l’educazione di chiederla … non ho mai negato a nessuno uno scatto. Gratis.

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