EDITORIALE
Di Marco Cevolani
Pista .. ciclabile?
Chi ha percorso viale del cimitero ha potuto notare la nuova segnaletica orizzontale. Se ad un primo colpo d’occhio può sembrare un’esagerazione indicare anche ai ciclisti quale sia il senso di marcia (su detto viale non si sono mai registrati, a quanto pare, scontri frontali tra biciclette o singolar tenzoni su chi debba passare per primo), i nuovi simboli, pittati di fresco da pochi giorni, sono parte integrante della nuova pista ciclabile che da Corporeno, costeggiando il maleodorante canale di Cento, arriva praticamente fino alla fine del Viale.
Una pista ciclabile (o percorso ciclabile o ciclopista) è un percorso protetto o comunque riservato alle biciclette, dove il traffico motorizzato è escluso. Invece, per tutto il tratto che costeggia il canale, il traffico veicolare, seppure con diverse limitazioni, è ammesso, dato che ci sono comunque delle abitazioni, ma qualche furbetto c’è sempre. Far passare un strada trafficata o quanto meno dove comunque i veicoli circolano senza troppi problemi per una pista ciclabile, o per meglio dire “bretella ciclabile” (per usare le parole apparse sulla pagina ufficiale facebook del Sindaco) è un po’ una forzatura: molti dei frontisti, quando è stato fatto il lavoro di posa dei pali della pubblica illuminazione, pensavano che la strada venisse allargata proprio per costruire una pista ciclabile e non che fosse solo un’opera di ritinteggiatura.
