Lettera al Direttore
24 agosto 2013
Non gettiamo discredito sul corpo dei Vigili del Fuoco
Gentile Diretore,
sono amareggiato, dopo 30 anni di lavoro nei vigili del fuoco, oggi come caposquadra di Cento, nel leggere articoli di stampa che tendono a gettare luci non corrette sul corpo dei vigili del fuoco. Mi riferisco alle accuse nei confronti del comandante provinciale di Ferrara ing. Cristiano Cusin che parlerebbe, leggendo l’articolo sulla stampa, ‘comodamente da casa sua davanti ad un piatto caldo mentre i suoi uomini sono impegnati a spegnere gli incendi’. Personalmente ritengo che il comandante sia una persona che mi è sempre stato a fianco, sia durante le fasi terribili del terremoto, che in tutti gli altri casi. Credo che l’immagine del pompiere sia ben altro che sterili polemiche su mensa e buoni pasto; noi, da sempre, siamo a fianco delle persone nei momenti più difficili della loro vita ed è per questo che lavoriamo ogni giorno, ripeto, al di la di sterili polemiche fine a se stesse. Vorrei che le persone continuassero a vedere il vigile del fuoco come quella persona che, con professionalità e senso del dovere, ogni giorno ed ogni notte è li, pronto ad aiutare chiunque si trovi in difficoltà. Questa è la prima volta che vado sulla ‘stampa’ come vigile del fuoco, ben consapevole che la mia professione non si ‘fa’ sui giornali, ma mi sono sentito di esprimere queste mie personali considerazioni anche per rispetto del comandante e del mio mestiere, nel quale credo profondamente e spero di compiere al meglio.
Daniele Voi