Spett.le Comune di Cento
Corso Guercino
44042 CENTO Fe
a.c.a Signor S I N D A C O
Piero Lodi
a.c.a Signor Vice Sindaco
Mario Pedaci
a.c.a Assessore Cultura e Turismo
Claudia Tassinari
A.c.a Assessore alle Attività Produttive
Pierpaolo Busi
Prendo atto della evidente incompatibilità di idee, nonché del recente e sgarbato rifiuto nel considerare un progetto, nato nell’intento di superare l’amarezza derivata dalla decisione della rinuncia allo storico carnevale.
Questo progetto avrebbe coinvolto tutte le realtà di volontariato, quelle commerciali e religiose, e, animando il centro oltre la Piazza avrebbe offerto un’ occasione per alleggerire una situazione già pesante per tutto il comparto economico-commerciale cittadino .
L’ambizione del progetto era quella di diventare il “Carnevale dei centesi” piuttosto che il “Carnevale di Cento”: troppo per chi non ha saputo cogliere questo slancio!
Giunti a questo punto, diventa evidente che trattasi di una banalissima incompatibilità, nata dalla presunzione di dover censurare quella che può sembrare, agli occhi del “censore”, una prevaricante e smisurata ambizione personale.
Proprio perché l’ultimo effetto che vorrei ottenere sarebbe quello di recare disturbo all’Assessore alla Cultura, che ha evidentemente altre visioni su questo argomento, sarò il primo a censurare ogni mia iniziativa futura nei rapporti con codesta Amministrazione.
Coerentemente con quanto premesso, solleverò codesta Amministrazione dalla mia collaborazione per quanto attiene alla “settimana dell’amore” in calendario dal 4 all’11 maggio, poiché sarò impegnato in altre situazioni, dove ho trovato maggiore corrispondenza di intenti, di rispetto della mia persona e di apprezzamento della mia creatività.
Vorrei augurare a Cento, ed a tutte le amministrazione locali, che sappiano trovare il coraggio di sollevare il coperchio del “vaso di Pandora” delle città, scatenandone quel contenuto di tante ed enormi forze creative, intellettuali e propositive che, dilagando nelle nostre città, possano finalmente spazzare via ogni negatività e parzialità, facendoci assaporare un futuro più vivace, appagante e leggero affinché, a simboleggiare il carnevale perduto, non sia più solo una maschera malinconica che guarda al palazzo e che sembra addirittura dimenticata lì.
Cento, lì 10 Marzo 2014.
Giorgio Zecchi
P.S Con richiesta di pubblicazione
Mi attiverò personalmente nei confronti della stampa locale