I Consiglieri Comunali Francesca Caldarone, Alessandro Guaraldi e Marco Petazzoni, commentano così la decisione dell’amministrazione Accorsi di impoverire la città di Cento.
“Una vecchia battuta recita che la sinistra ama talmente i poveri che cerca sempre di crearne altri. Il PD centese con l’amministrazione Accorsi non vuole essere certamente da meno e si appresta a chiedere nuovi sacrifici ai meno abbienti con il bilancio comunale 2025”.
È emerso infatti dalla commissione bilancio che i genitori dei bambini che vanno a scuola, nonostante alcune situazioni di degrado tra topi e muffa, dovranno pagare un aumento sia del tariffario del servizio della navetta, che della mensa scolastica. Da quanto si apprende chi avrà un isee inferiore a 6500 euro si vedrà più che triplicato il costo del trasporto scolastico. La quota mensile passerà infatti da 7 euro a 25, mentre chi non presenta isee (fascia più benestante) dovrà pagare una tariffa di 45 euro al mese e non vedere alcun aumento.
Inoltre verranno aumentate le tariffe dell’occupazione del suolo pubblico, degli espositori e delle affissioni pubblicitarie, del 15%.
Da non dimenticare il tema cruciale sul l’IMU inagibili. Seguendo la legge nazionale le strutture inagibili dovranno pagare il 50% dell’aliquota prevista, ma a Cento sappiamo esser alla percentuale massima, ovvero 1,06%. Diversificare l’aliquota per queste strutture inagibili è strettamente necessario.
Concludono i Consiglieri di Fratelli d’Italia:
“Fratelli d’Italia si opporrà a tutto ciò lavorando ad emendamenti e correttivi a tutela delle categorie più fragili. Capiamo l’importanza per l’ente di avere un bilancio approvato entro il 31/12, ma non condividiamo la volontà, del di PD di Accorsi, di approvare un bilancio così impattante per le categorie più fragili.”