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Indossava una tuta sportiva e calzava un cappellino. Poteva apparire un normale cliente che come tanti affolla i centri commerciali di Ferrara ma, sebbene il copione da recitare lo conoscesse molto bene, i suoi movimenti non sono passati inosservati. Nello stesso parcheggio dove il soggetto si stava aggirando infatti, erano appostati i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Ferrara, impegnati in un servizio dedicato alla prevenzione dei reati predatori. I movimenti dell’uomo, in un primo momento apparentemente normali per il contesto, hanno richiamato l’attenzione dei militari quando lo stesso, improvvisamente, si è avvicinato a parlare con due soggetti seduti a bordo di una macchina. Dopo pochi istanti, la coppia si è allontanata ed ha iniziato a muoversi nel parcheggio a bordo dell’auto che procedeva a passo d’uomo tra le fila delle autovetture parcheggiate. Contemporaneamente, il soggetto con il cappello, a distanza seguiva i movimenti della vettura. Quando il mezzo si è affiancato ad un’anziana che aveva appena caricato la spesa in macchina dopo essere uscita dal supermercato, la situazione è diventata chiara ai carabinieri che stavano osservando la scena da posizione defilata: in pochi secondi, l’uomo con il cappellino si è avvicinato all’auto della donna che era distratta dai complici, ha aperto la portiera e si è impossessato della borsetta appoggiata sul sedile del passeggero. I militari sono intervenuti immediatamente riuscendo a bloccare l’uomo che cercava di allontanarsi a piedi con la borsetta mentre, i due complici, sono riusciti invece ad allontanarsi a bordo dell’auto. L’uomo, un trentenne residente in provincia di Bologna, è stato quindi tratto in arresto per furto e trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di Ferrara. Oggi pomeriggio, presso il Tribunale estense, l’arresto è stato convalidato ed il trentenne è stato rimesso in libertà, chiesti i termini a difesa. Nel frattempo, gli investigatori della Sezione Operativa hanno iniziato le attività finalizzate all’individuazione dei due complici.