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Ieri, sul campo di San Matteo della Decima, la Centese ha affrontato il Castenaso in una partita intensa e combattuta, spostata dal G&G Stadium per l’indisponibilità dell’illuminazione. Nonostante il pareggio a reti inviolate, l’incontro ha offerto momenti emozionanti e ottime indicazioni per il futuro.
Nel primo tempo, la Centese è scesa in campo in buona forma, creando diverse azioni pericolose. Clamorosa la traversa colpita da Aiello con un tiro dalla distanza, e nitida l’occasione di Cioni, che ha sfiorato il vantaggio. Nella seconda frazione di gioco, tuttavia, si è notato un leggero calo di intensità, che ha dato al Castenaso fiducia nel poter portare a casa il pareggio. Una grande chance è arrivata per Sanci: appena entrato, si è trovato solo davanti al portiere, ma il tiro è finito alto, lasciando il risultato invariato.
La squadra allenata da mister Ciro Di Ruocco ha comunque espresso un bel calcio e costruito molte opportunità, ma resta margine per migliorare la precisione sottoporta e concretizzare meglio la mole di gioco sviluppata.
Da parte sua, il Castenaso ha dimostrato di meritare una posizione di classifica più alta, difendendosi ottimamente e mostrando solidità e qualità di gioco.
Nonostante si giocasse a Decima, oltre 200 tifosi hanno seguito la partita, accolti in una struttura organizzata e capace di offrire un’ottima esperienza per i presenti.
Un pensiero speciale va al giovane talento della Centese, Edoardo Fabbri, classe 2007, che dovrà purtroppo rimanere lontano dai campi per qualche tempo a causa di una frattura composta al perone. Fortunatamente, l’infortunio non ha coinvolto i legamenti e non è grave, e la speranza è di rivederlo presto in campo.
Nota invece positiva, il ritorno in campo di Federico Minelli, assente da 50 giorni per infortunio. Mister Di Ruocco l’ha schierato negli ultimi 10 minuti del match, e potrà contare su di lui nelle prossime partite.