Nella tarda serata di mercoledì, l’operatore della Centrale Operativa della Compagnia di Comacchio riceveva sul numero d’emergenza 112 una chiamata da una utenza tedesca. Al telefono una donna si esprimeva in maniera incomprensibile, ma dal tenore della chiamata si percepiva che si trattava di una richiesta disperata di aiuto per qualcuno in pericolo di vita.
L’operatore riusciva a comprendere che la turista si trovava in vacanza presso un camping di Porto Garibaldi e inviava subito una pattuglia della Stazione di Lido degli Estensi ed una ambulanza del 118. I militari, raggiunto il bungalow, venivano accolti da una coppia di giovanissimi genitori tedeschi disperati perché il loro figlioletto di un anno e mezzo, a causa di una malattia congenita, era diventato improvvisamente cianotico e non respirava. Nel frattempo giungeva sul posto una ambulanza del 118 che trasportava d’urgenza il piccolo presso il reparto di Neonatolagia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Arcispedale di Cona dove si trova tuttora ricoverato ma fuori pericolo.