COPPARESE: Condannati per maltrattamenti, marito e moglie arrestati dai Carabinieri.
Dall’anno 2005 all’anno 2022, questo è l’arco di tempo in cui un ragazzo ha dovuto subire violenza e maltrattamenti da parte dei suoi genitori. Un incubo durato ben diciassette anni, vale a dire per gran parte della sua vita, fino a quanto non ha trovato il coraggio di raccontare tutto. La macchina della giustizia si è quindi messa in moto e ora i colpevoli dovranno fronteggiare le proprie responsabilità.
I fatti sono stati oggetto di accertamento e, purtroppo, si sono rivelati veritieri nella loro interezza, e a seguito del processo celebrato presso il Tribunale di Ferrara, con la formula del rito abbreviato, i due sono stati condannati alla reclusione di tre anni e quattro mesi, da scontare l’uno nel carcere di Ferrara e l’altra nel carcere di Bologna. Nella giornata del 05 giugno 2024, proprio in ottemperanza all’ordine del Tribunale estense che ne disponeva la carcerazione, i Carabinieri di Jolanda di Savoia hanno rintracciato e tratto in arresto l’uomo e la donna, che sono stati tradotti in carcere per scontare la pena, senza alcuna possibilità di sospensione.
I fatti dimostrano quanto sia difficile poter perseguire crimini che accadono all’interno delle mura domestiche e che solo il coraggio di parlare e di riporre fiducia nelle Forze dell’Ordine e nelle persone che possono concretamente aiutare, può portare alla luce una situazione che altrimenti sarebbe stata destinata a rimanere nell’ombra e nel silenzio. La fine di un incubo per il ragazzo che, ora che ha ottenuto giustizia per quanto ha dovuto passare, potrà rifarsi una vita e tentare di lasciarsi alle spalle questo brutto trascorso.
LIDO DI SPINA: minaccia e percuote la compagna per estorcerle denaro, arrestato venticinquenne.
Nella nottata tra martedì e mercoledì scorso, a Lido di Spina, i militari della Stazione di Lido degli Estensi hanno arrestato per estorsione un venticinquenne residente nel catanese che si trovava ai Lidi per svolgere l’attività di cuoco per la stagione estiva alle porte.
La pattuglia dei militari dell’Arma era stata allertata per quella che sembrava una lite tra conviventi ma lo scenario è risultato ben diverso. L’uomo infatti aveva minacciato la compagna convivente e, dopo averla anche strattonata e percossa, le aveva dapprima estorto 300 euro e quindi preteso altri mille.
La vittima veniva trasportata presso il P.S. dell’Ospedale del Delta di Lagosanto dove le venivano riscontrate lesioni guaribili in una decina di giorni.
Il giovane, il quale peraltro è attualmente sottoposto al divieto di avvicinamento alla nonna, come disposto dal PM di turno presso la Procura estense, è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa di giudizio di convalida.
Nella mattinata del 6 giugno, il Tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto rinviando l’udienza.