UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO
GUARDIA COSTIERA PORTO GARIBALDI
Si è svolta nella mattinata di giovedì 14 dicembre l’esercitazione
antincendio portuale presso il porto di Porto Garibaldi, coordinata dall’Ufficio
Circondariale Marittimo, con i Vigili del fuoco, con il personale del servizio 118
provinciale e della centrale operativa Emilia EST.
Nello specifico, è stata simulata la collisione della motonave “GINO
CUCCO” nei pressi della diga sud del porto di Porto Garibaldi, con
conseguente principio di incendio, per cui è stato attivato il Piano antincendio
portuale della Capitaneria di porto di Porto Garibaldi. Dopo aver estinto
l’incendio a cura dei vigili del fuoco, è iniziata la fase dell’assistenza sanitaria,
con il trasbordo di medici e personale sanitario a bordo della motonave per
prestare assistenza ai malcapitati, e la conseguente evacuazione dei
passeggeri feriti ed ustionati dalla collisione e dall’incendio.
All’esercitazione in parola ha partecipato il personale della Guardia
Costiera di Porto Garibaldi – intervenuto sia a terra che a bordo dei
dipendenti mezzi CP 562 dell’Ufficio Locale Marittimo di Goro e del gommone
GCB 85 – personale dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Comacchio
– intervenuto con un gommone, con Unità di Comando Locale e con 2 mezzi
terrestri – personale del 118 di Ferrara – intervenuto con 4 ambulanze.
Erano inoltre presenti le associazioni “Croce Rossa Italiana” di Ferrara,
“Voghiera soccorso”, “Pubblica Assistenza Ferrarese” e alcuni studenti
dell’Università di Ferrara, quest’ultimi in qualità di membri dell’equipaggio della
motonave.
Tale tipo di esercitazione viene svolta a cadenza semestrale, allo scopo
di testare la validità del Piano antincendio portuale, nonché la capacità di
intervento e i tempi di risposta dei vari soggetti preposti a fronteggiare e
gestire l’emergenza, risultando pertanto uno strumento indispensabile per
aumentare la sinergia e la collaborazione tra i diversi enti/amministrazioni
coinvolti.