Dal 1919 “Magnavacca” diventa “Porto Garibaldi”, una scelta non solo toponomastica, ma simbolica e densa di significati.
Una scelta di ammirazione per l’eroe, di identificazione con l’uomo e il combattente, di condivisione degli ideali che rappresentava, primo fra tutti la LIBERTA’, per la quale Garibaldi ha sempre lottato facendo propri, ovunque si trovasse, il bisogno di riscatto e di libertà che il popolo esprimeva.