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CENTO: AFFIDATA LA SOSTITUZIONE DEI GIUNTI DEL PONTE VECCHIO

DiGiuliano Monari

Dic 16, 2018

Sono stati affidati alla ditta modenese Stradedil srl i lavori di ripristino della pavimentazione e dei giunti di dilatazione sul Ponte Vecchio.

L’appalto, in cui l’Amministrazione comunale ha investito circa 60mila euro, prevede l’esecuzione di diverse lavorazioni: demolizione dei giunti esistenti, fornitura e posa di nuovi giunti di dilatazione; scarifica della pavimentazione stradale sull’impalcato del ponte per una profondità di 4 centimetri con successiva realizzazione di manto di usura, per una superficie pari a 1.000 metri quadrati; scarifica della pavimentazione stradale della rampa di accesso al ponte lato Cento per una profondità di 10 centimetri, con successiva realizzazione di binder dello spessore 7 centimetri e manto di usura, per una superficie di 320 metri quadrati. Gliinterventi inizieranno dopo le festività, verosimilmente lunedì 7 gennaio, e siprotrarranno per due settimane. Il ponte non verrà chiuso, ma si sta valutandouna viabilità regolata a senso unico alternato. «A seguitodi controlli effettuati dall’ufficio Lavori Pubblici dopo la riapertura delPonte Nuovo è emerso che non sono mutate le condizioni strutturali del PonteNuovo, unico utilizzato in concomitanza con la chiusura dell’altro – assicurail sindaco Fabrizio Toselli -. Tuttavia abbiamo deciso di proseguire nel nostroimpegno mettendo mano ai giunti di dilatazione del Ponte Vecchio, che risultanousurati, soprattutto perché creano una sorta di ‘scalino’ e dunque potrebberoconsentire il trafilamento dell’acqua meteorica verso le strutture sottostanti».Per quanto riguarda la portata del Ponte Vecchio:il limite di 7,5 tonnellate è da sempre stato fissato, mettendo in collegamentoil cuore dei due centri urbani di Cento e Pieve di Cento. Il passaggio deimezzi di trasporto pubblico risulta tuttavia coerente con le analisidiagnostiche effettuate già dal 1998. Il ponte è stato classificato di ‘secondacategoria’ e quindi non esistono problemi statici al transito di carichi eccezionaliquali autobus a 2 assi per 19 tonnellate e carico isolato, autosnodati a 4 assiper 40 tonnellate e carico isolato e autosnodato 5 assi per 44 tonnellate ecarico isolato (mezzi trasporto pubblico locale). Si è considerata in questeopzioni la presenza contemporanea sulla campata di un carico eccezionale dellatipologia richiamata per ogni direzione di marcia.

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