Ce l’hanno fatta. Venti ragazze dell’IIS Taddia di Cento sono riuscite a concludere, per la prima volta a Cento, il percorso scolastico che prevede sia il diploma di maturità che la qualifica di Operatore Socio Sanitario. Un percorso impegnativo, che permette agli studenti di accedere direttamente al mondo del lavoro dopo la scuola superiore.
Le ragazze dell’ex 5S del settore Servizi Socio Sanitari a giugno hanno sostenuto gli esami di stato e nelle giornate del 3,4 e 5 dicembre hanno sostenuto, superandola, la prova per l’attestato OSS, un titolo spendibile, da subito, su tutto il territorio nazionale. Il percorso OSS presso le scuole Taddia è nato da un protocollo d’intesa tra l’Ufficio scolastico regionale e la regione Emilia Romagna, comincia al terzo anno e prevede un monte ore complessivo di mille ore, divise tra teoria e pratica. I ragazzi , nel corso dei tre anni, seguono lezioni pomeridiane extracurricolari tenute da operatori, infermieri,fisioterapisti ed esperti del settore. “Sono ragazzi molto in gamba – dice la professoressa Maria Grazia Marvelli docente di Psicologia generale e applicata – Hanno dimostrato una grande maturità,facendo spesso enormi sacrifici. L’estate, per esempio, l’hanno trascorsa presso attività ospedaliere e assistenziali del territorio. Un esempio di dedizione per tutti i loro coetanei”. Attualmente altre tre classi dell’istituto stanno sperimentando questo percorso professionalizzante, che si spera possa diventare una proposta definitiva all’interno dell’Istituto Taddia, consentendo così agli studenti di trovare subito un’occupazione nel settore sociosanitario.