Sono Enrico Ghetti di Modena e Federico Fontani di Sassuolo i vincitori dei due concorsi banditi dal Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’, riguardanti l’uno la stesura di un saggio di ricerca ad oggetto ‘Dalla Bottega dei Gennari alla Bottega del Guercino’, indirizzato a studenti universitari e studiosi e ricercatori di qualunque disciplina, dai 18 ai 40 anni, e l’altro l’ideazione grafica del logo istituzionale della Galleria d’Arte Moderna ‘Aroldo Bonzagni’ di Cento, riservato a studenti di scuole secondarie superiori a indirizzo grafico e di accademie di Belle Arti. Ai vincitori è andato ciascuno un premio di duemila euro.
«Il Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’ nasce per valorizzare la figura del nostro maestro – ha rimarcato il sindaco Fabrizio Toselli, in apertura della conferenza stampa di presentazione dei vincitori -. Iniziative, come questi due concorsi e come i tanti e importanti eventi dell’‘Autunno Guerciniano’, vanno proprio in questa direzione del rilancio del territorio attraverso l’arte e la cultura».
«I due concorsi sono stati indetti il 30 novembre 2017 e i termini sono scaduti il 30 giugno scorso – ha illustrato Salvatore Amelio, presidente del Centro Studi -. Per quanto riguarda il saggio di ricerca sono pervenuti due elaborati: un numero che non deve sembrare esiguo, dal momento che si tratta di un tema molto specifico e di un bando ‘di nicchia’, e che rimane in linea con altre simili iniziative. Al concorso per il logo della Galleria Bonzagni hanno aderito centinaia di candidati provenienti da istituti di tutta la penisola, sia individualmente sia nella modalità di gruppo-classe: 149 i progetti».
Il 38enne Enrico Ghetti ha vinto con il saggio ‘Nuove considerazioni sul alcune dipinti raffiguranti Sant’Antonio da Padova’. Questa la motivazione del riconoscimento: «Lo studioso analizza una serie di opere di Guercino e del Gennari di soggetto francescano e in particolare quelle raffiguranti sant’Antonio da Padova. La ricerca è sicuramente di alto livello scientifico sia nel metodo che nella sostanza. Inoltre il suo acuto spirito di osservazione gli ha permesso esso di identificare e idealmente ricomporre in un unico dipinto due opere collocate in sede diverse e probabilmente appartenenti ad un’unica pala d’altare».
Il 24enne studente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, Federico Fontani, si è imposto perché «l’autore ha saputo realizzare un marchio originale ed elegante, comunicativo delle identità e caratteristiche del museo e con un’ottima riproducibilità nelle diverse dimensioni e versatilità di utilizzo».
Martedì 20 novembre, alle 21, in sala Zarri di Palazzo del Governatore, il vincitore del concorso ‘Dalla Bottega dei Gennari alla Bottega del Guercino’, presenterà gli interessanti esiti dei suoi studi, in una serata a cura dell’assessorato alla Cultura del Comune di Cento e del Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’. L’ingresso è libero.
A febbraio è invece in previsione una mostra dei lavori proposti a logo della Galleria. Fra i protagonisti i dieci finalisti: Christian Caldera, Accademia L.A.B.A. di Brescia, Guendalina Fazioli, Accademia di Belle Arti di Roma, Davide Berardi, Accademia L.A.B.A. di Brescia, Emilio Francis Scarpa, Accademia RUFA di Roma, Anna Ficoroni, Accademia L.A.B.A. di Brescia, Lidia Matarazzo, Accademia RUFA di Roma, Maria Ahmed, Accademia RUFA di Roma, Lorenza Bourcet, IAAD di Torino, Manuel Duro, Accademia di Belle Arti di Roma.