Nei giorni scorsi, sono state rese note le date del tanto atteso FESTIVAL del Premio Letteratura Ragazzi, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, che si svolgerà a Cento nella prossima primavera dal 3 al 6 maggio 2023.
La Storia
Giunto quest’anno alla 44° edizione, rappresenta il più longevo e mai interrotto premio di letteratura per ragazzi in Italia. Nemmeno il terribile terremoto del 2012 lo fermò. Venne presentata un’edizione “speciale post-terremoto” e, grazie all’aiuto delle case editrici, tutte le scuole partecipanti alla Giuria Popolare ricevettero i libri. Anche nei difficili anni del Covid, il Premio non si è fermato.
“Non potevamo interrompere quarant’anni di storia – commenta la coordinatrice del premio Elena Melloni – e così ci siamo re-inventati con una modalità tutta online. Giuria, incontri, e perfino il Festival, si è svolto attraverso i nostri canali social che per l’occasione sono stati potenziati per far fronte ad un intero Festival a distanza. Il risultato è stato superiore ad ogni nostra aspettativa tanto che, anche se lo scorso anno siamo tornati in presenza, alcuni incontri con gli autori, i workshop formativi per insegnanti e la cerimonia di premiazione le abbiamo proposte anche online. Questa modalità ci ha permesso di essere presenti in modo capillare su tutto il territorio nazionale, e permettere alla scuole che ci seguono – che sono moltissime – di poter partecipare alle iniziative proposte.”
I personaggi
Una storia lunga quarantaquattro anni, che ha visto passare da Cento i più grandi protagonisti di questo settore. A cominciare dal primo ed unico Presidente di Giuria, Gianni Rodari nel 1978, che premiò nella prima edizione un giovane e sconosciuto Roberto Piumini (Piumini che tornò più volte sia come vincitore sia come giurato). Da allora sono decine e decine gli scrittori, personaggi del mondo dello spettacolo, del giornalismo, accademici e professionisti del mondo dell’infanzia che a vario titolo hanno fatto tappa a Cento contribuendo, con la loro presenze, ad alimentare la grandezza e l’unicità del Premio Cento. Giorgio Bassani, Folco Quilici, Piero Chiara, Tiziana Ferrario, Guido Clericetti, Franco Frabboni, Roberto Denti, Pupi Avati e Federico Taddia, sono solo una piccola rappresentanza di coloro che hanno fatto parte della Giuria Tecnica.
Tantissimi i vincitori, tra i quali troviamo nomi straordinari come Michelangelo Antonioni e Tonino Guerra, Donatella Ziliotto, Bianca Pitzorno, Mario Lodi, Daniel Pennac, Susanna Tamaro, Guido Quarzo, Guido Sgardoli, Anna Lavatelli, Angela Nanetti, Francesco D’Adamo, Paolo di Paolo, Nadia Terrenova, fino ad arrivare ad una, allora, sconosciuta J. K. Rowling che vinse nel 1998 il primo premio con “Harry Potter e la pietra Filosofale”.
Il Festival
“Il Premio Letteratura Ragazzi rappresenta il fiore all’occhiello della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento – commenta la Presidente della Fondazione Raffaella Cavicchi – il sostegno e la promozione della lettura tra i più giovani sono tra le priorità del Consiglio di Amministrazione. Crediamo molto nel valore aggiunto della continuità di un Premio tanto importante come questo, e ci impegneremo per non deludere le migliaia di ragazzi che ogni anno leggono i libri finalisti”.
E sono proprio i numeri a fare la parte da leone: 647 classi partecipanti, 1.950 libri acquistati e spediti, 12.898 ragazzi che compongono la Giuria Popolare. Numeri che non hanno eguali in nessun altro premio Italiano di letteratura. Libri che partono da Cento e arrivano in ogni parte dello stivale, da Palermo a Bolzano, passando per Ollolai, piccolo centro di 1.000 abitanti nel centro della Sardegna.
Anche il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, intervenuto alla cerimonia finale di premiazione nel maggio scorso, fece un plauso alla Fondazione per il sostegno al Premio, poi fece un appello ai ragazzi “leggere vuol dire trovare le parole per imparare ad esprimere se’ stessi”
“E’ bellissimo leggere con quale entusiasmo i ragazzi e gli insegnanti accolgono “il pacco” dei libri. Lo aspettano con ansia, ci scrivono preoccupati se ritarda e poi quando arriva è festa in classe, ci mandano le fotografie e fanno commenti sui social. Abbiamo una decina di classi che partecipano dall’estero, lo scorso anno una classe di Saint Germain En Laye, una città Francese, voleva venire in gita Cento, ma il Covid li ha fermati, speriamo di poterli accogliere presto” ci dice la coordinatrice Elena Melloni.
Ancora nessuna indiscrezione sui contenuti del Festival, ma dal quartier generale del Premio promettono che Cento dal 3 al 6 maggio sarà la capitale italiana dei libri per ragazzi.